CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] una secolare schiavitù religiosa e politica, quindi l'immaginaria Ellade serena si presentava ancora e più come rifugio sinistra"); e conclude, quasi a sottolineare il suo distacco: "Non è la parte mia, non è il mio ideale che trionfa" (Ep., X, p. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] .) per i Primi Analitici: una raccolta di scolii, che coprono buona parte, ma non tutta l'opera. In questo caso, tranne un paio di molto dalle Consolazioni tradizionali. In primo luogo, per la forma immaginaria. Una donna appare a B. e lo consola, non ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] uno dei primi testimonial per gli sponsor (la Coca-Cola); passò parte della sua vita come bidello e morì nell'indigenza. Carl Lewis, Frank Launder (Inghilterra, 1956), che narra la vicenda immaginaria di un giovane scozzese molto gracile, il quale ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] si è incrinato), si basa sempre più su forme di intervento locali o indirette. Ma soprattutto, l’immaginario cinematografico nazionale comprende ormai gran parte del Paese, grazie al lavoro di autori di ricerca e documentaristi, ma anche del cinema ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] filosofia alla concretezza: ‟Invece di fuggire in un'atmosfera immaginaria, respiriamo ogni verità, ogni bellezza. Non conosciamo un meglio consapevole di ciò S. de Beauvoir, la quale, partendo dalle suggestioni sartriane di L'Essere e il Nulla, ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] pianeti dovessero ruotare intorno al centro di una sfera immaginaria (Equante) e non intorno al centro dei ospedale e una scuola di medicina nella nuova capitale Fatehpur Sikri, in parte ancora visibile. Il più celebre ḥakīm dell'epoca di Akbar fu ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Dio, il Verbo, che è stata reale, non immaginaria, e hanno per noi la stessa utilità del racconto modo in cui Cristo è teso sulla croce, nella scena sottostante, da una parte serve a rafforzare il páthos, ma dall'altra ricorda il tendersi di una ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] tutto sia ricondotto a una definizione esplicita. Più della maggior parte dei lavori greci di matematica, il Libro V si basa in quanto congetture ispirate, come quella delle curve immaginarie di Menecmo, trovano spesso corrispondenza nella realtà. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] di riproduzione e misurazione del mondo e, quindi, una parte dei processi di formazione del pensiero scientifico moderno. È anche un modo per ibridare la vita reale e quella immaginaria, per ingannare, stupire, mettere sotto scacco la realtà stessa ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] scena e che sembra rispondere a una toponomastica immaginaria, trova effettivamente riscontro nella mappa della Firenze espiazione e sempre più di ringraziamento per la buona riuscita del parto. E se è vero che Lucrezia non aveva partorito (poteva ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...