CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ne contiene alcune altre. Le opere di N.C. la maggior parte inedite, I, Napoli 1811, a cura di C. Mormile compresero però la ricostruzione della fisionomia politica del C. è del tutto immaginaria. Sulla polemica contro il Gravina, cfr. G. Rispoli, Le ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] spero di trovar rimedio che sia per sollevarmi in parte alcuna da tanta mia disavventura se la misericordiosa Riv. misena, VII (1894), pp. 69, 73; L. Agostini, La repubblica immaginaria, a cura di L. Firpo, Torino 1957, s.v.; Francesco Maria II Della ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] capacità, nell'esaltare le virtù di una immaginaria Zenobia de' Buonvisi, invano richiesta in sposa Ginevra, in Riv.stor. ital., XLIX (1932), p. 291; R. Doucet, Le Grand Parti de Lyon au XVIe siècle, in Revue historique, CLXXI (1933), pp. 485, 499, ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte delle teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della consistam", il concetto suddetto e a creare una entità immaginaria, della quale poi si può dire naturalmente tutto quel che ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] thriller ma si fonda sulla creazione di un mondo immaginario, la cui riconoscibilità è tale da essere racchiusa in con il luogo mostrato e il luogo occultato: da una parte un codice fortemente esibito attraverso il potenziamento dei fatti, narrati ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] , quanto alla costruzione di un'"anatomia analogica, immaginaria ed esatta a un tempo" dell'uomo ( V Biennale di arti figurative di Anversa (anche nel 1961); prese anche parte a importanti mostre in Italia e all'estero quali "Scultura italiana del XX ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] attività milanese gli aveva fatto trascurare in parte, dedicandosi questa volta alle legature antiche e ), p. 107 (sulla ristampa di una bizzarra operetta del F., Bibliografia immaginaria di libri che non esistono); G. F. bibliotecario, ibid., XXII ( ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] monastero romano di S. Prassede. Questa genealogia immaginaria, giovandosi soprattutto della totale assenza di fonti definitiva scomunica di Enrico IV (Miccoli, 1960, p. 50). Partiti al termine del sinodo quaresimale, che durò almeno fino al 17 ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] morte si perse, ove era anche questa peregrinazione; ma in gran parte mandata a male dall'umido ch'avea consumato molte carte". Poi della vicenda e su cui egli non era informato. Parimenti immaginaria è la scena dell'incontro di Tommaso Moro con la ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] "riforma cuiaciana" promossa da Francesco D'Andrea (Trifone). A parte il fatto che è del tutto improprio attribuire al D'Andrea l ). Non tutti concordavano con questi giudizi. In una immaginaria galleria di personaggi celebri, l'anonimo autore di una ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...