BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di imitazione petrarchesca, narrando la storia immaginaria, ma pure intessuta di molti e S. Francesco di Rimino, in Miscellanei di varia lett. di Lucca, V (1765), e a parte, Lucca 1765, tavola, n. III; e presso C. G. Fossati, Le Temple de Malateste ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] ): hanno iniziato a leggere fantascienza tra gli otto e i tredici anni; sono in gran parte giovani, il 40-60% ha meno di 24 anni e soltanto un 15% circa è di straniamento, è pertanto una cornice immaginaria o un possibile mondo alternativo all' ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dell'opera in prosa, sia per quantità sia per qualità, appare la produzione poetica, in gran parte raccolta in due volumi postumi, La donna immaginaria (Lucca 1762) e Canzonette anacreontiche di Lindoro Elateo (Firenze 1723). Il primo è una sorta di ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] esso da varij animali ne' lor linguaggi, à dover lasciare da parte la poesia, Bologna 1608, che il C. cominciò a scrivere nel sono i protagonisti di una vicenda, ambientata in una immaginaria Verona, che mette a confronto la proverbiale saggezza del ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] fra Hoffmann e Poe - ambientati in una immaginaria città tedesca popolata di sinistri studenti e di scienziati visto attraverso i suoi occhi, non certo dal di dentro. D'altra parte il popolo non può esprimersi come autore. Da come ha scritto in ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] la verità scientifica della posizione galileiana contro quella, giudicata immaginaria e fantastica, di Descartes e della sua scuola, Raccolse i versi pubblicati negli anni precedenti da più parti, la maggior parte su fogli sparsi, e con l'aggiunta di ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] infatti è quello delle sacre rappresentazioni medievali, in cui spesso la parte di Cristo era affidata a un ladro o a un assassino, di un passato inesistente o di una sessualità immaginaria, rivelano tutta la profondità del pensiero pasoliniano. Il ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] questa prima notorietà.
L'isola parla di una borgata immaginaria del Cremonese prevalentemente socialista, dove fervono e si impaludano in religione un modernismo mistico-utopistico, derivato in parte dal Fogazzaro del Santo.
A proposito tuttavia del ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] l’asprezza che lo caratterizza e che Montale aveva in parte trovato in poeti liguri come Camillo Sbarbaro o Ceccardo Roccatagliata Ceccardi Il poeta stesso nel saggio Intenzioni. Intervista immaginaria (1946) parla di una sua esperienza petrarchesca ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] temi della polemica protestante contro la Chiesa. In una immaginaria autodifesa la Follia ‒ figlia di Pluto, dio della si tratta di un giudizio ingiusto: il rifiuto di schierarsi da parte di Erasmo testimonia la coerenza di un pensatore che non volle ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...