GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] matrice della realtà generata e del pensiero, l'intera enciclopedia filosofica sul piano speculativo. Il principio contenuto Italiani di C. Balbo (che sul finire del 1844 ebbe parte principale nella nomina del G. a socio nazionale non residente ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 37); e caratteri del D. affiorano in tre Madonne a figura intera realizzate sulla fine del decennio: in trono (Parigi, Louvre, cfr (Poggi, 1909, p. 58), intervento riconoscibile della parte destra della Pittura scolpita da Andrea Pisano. Il 12 aprile ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Nel merito, dichiara d'aver stracciato e bruciato tutta la parte relativa ai suoi rapporti col duca, che invece il manoscritto l'occasione per rivelare a se stesso e agli altri tutt'intera. la sua capacità di dominare le circostanze: l'evasione da ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] cui si ebbe l'unico episodio bellico di una certa rilevanza nell'intera campagna (battaglia della Riccardina, 25 luglio 1467) egli si trovava di signoraggio, blandendo G. con il versamento di una parte di essi alla Camera.
Neppure gli sforzi che G. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. Rangoni, il C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è Saint-Jean-de-Luz, ai piedi l'opera "non potendosi anchora scoprire la macchina intera di sì superbo edificio" (il teatro rimarrà infatti ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] precisi sulla questione di Paliano senza passare attraverso il papa, al quale fece conoscere l'intera pratica verso la fine di luglio. Paolo IV, d'altra parte, dopo essersi fatto impietosire nel marzo 1559 da una finta malattia del C., aveva scoperto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Turchi. Si tratta di un testo assai complesso, che ripercorre l'intera letteratura cabalistica, proponendosi di inserirla e interpretarla entro un quadro cristiano.
Esso si distingue in tre parti: le prime due, più brevi (ll. I-IV), trattano delle ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , si svolge su due registri con doppio ordine trabeato: paraste sulle parti piene e coppie di colonne distaccate dalla parete di fondo. La parte centrale è interamente occupata dai portali, dal finestrone e dalla successione dei cinque timpani ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] lesse per la prima volta opere di G. D'Annunzio e, in parte, la Storia della pittura in Italia di G. R. Cavalcaselle-J. Tribuna, 23 ag. 1917), e suggerì poi il titolo dell'intera raccolta. Nel novembre del 1918 venne inviato dalla Tribuna a Londra, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] e di altre accuse, anche non lievi, che erano quelle di aver preso parte al saccheggio dei patriarchio dopo la morte di Nicolò I, di avere seminato la zizzania "inter piissimos principes et ecclesiam Dei" - si pensi, per questo, alla lettera ad Adone ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...