FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] , e la Qal῾a ('cittadella') dei Banū Ḥammād, un'intera città con un immenso complesso reale fondata da una dinastia berbera sec. 10° la decorazione si arricchì: entrarono a far parte del repertorio figure animali, spesso in posa araldica ai lati ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 1968, p. 89), è il ritratto in marmo a figura intera della sua allieva Anne Seymour Damer, con una statuina del Tamigi monumento allo statista J. van der Capellen de Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] D. per la sala con l'Estate (Genova, Galleria di Palazzo Bianco), documenta come l'intera progettazione del soffitto, anche per quanto riguarda le parti a stucco e a quadratura, sia riferibile solo a lui: l'opera dello stuccatore dovette limitarsi ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] a sinistra, s. Antonio. Studi per la S. Caterina a figura intera sono a New York, Pierpont Morgan Library (Fairfax Murray, 1910, tavv , già nelle coll. Melzi d'Eril). Sugli sportelli, nella parte interna, in alto a sinistra S. Pietro, a destra S ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] di S. Pietro e di S. Calocero, ben distinti ma facenti parte di un'unica abbazia.Tra i secc. 11° e 12° la arcate si stende infine la composizione che riassume e identifica l'intero ciclo, cioè la visione apocalittica che illustra fedelmente il testo ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] a Magdeburgo per la cattedrale di Novgorod (fine del sec. 12°), a partire dal 1200 ca. si diffuse, fra l'altro, a Lubecca, con la impronta sempre più 'borghese' si diffusero nell'intera area baltica. Contemporaneamente operarono nell'area anseatica ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] si possono ora osservare trasformazioni tipicamente alamanne e soprattutto ulteriori evoluzioni che in parte si presentano nell'intera area d'insediamento alamanna, ma in parte possono essere anche diffuse in zone molto limitate. Lo stesso accade per ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] Chisciotte, 1896: 15, 19, 28 gennaio; 5, 20 febbraio).
A partire dagli anni '80 tenne più stretti i rapporti con gli amici inglesi e con G. Orioli, Bologna 1963). Inoltre, una ristampa della intera opera è stata pubblicata con una introduzione di C. ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] di Assisi, tempi ancora non interamente definiti dalla critica.T. dovette operare nel cantiere assisiate tra l'ottavo e il nono decennio del sec. 13°, come riconosciuto dalla maggior parte degli studiosi; a partire dagli inizi degli anni novanta ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] si è concentrata la più elaborata decorazione che potesse ritrovarsi nell'intera m., talvolta fino a raggiungere e superare un'altezza di m caso da tutti e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse del miḥrāb, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...