Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] alla quale egli partecipa, lo spinge ad abbattere l'intera struttura corporativa della metropoli, e, alla fine della sua e Spagna. Piano che aveva se non altro il merito di partire da zero, di riconoscere apertamente che tutto era da fare nei ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] con l'obiettivo di mostrarsi padrone di un'intera tradizione tecnico-espressiva. Forse su suggerimento del canonico anno offertogli da Colletta a nome di un gruppo di "amici", il L. partì da Recanati il 29 apr. 1830; vi giunse il 10 maggio, dopo una ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] lunga trattazione scetticheggiante sulla vanità filosofica. Sulla dipendenza dell’intera argomentazione dal De philosophia di Varrone, cfr. Aug., coincidere con l’usurpazione del potere divino da parte di Giove. Sul politeismo come causa unica della ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] che il parallelismo tipologico tra Vladimir e Costantino, da una parte, e Ol’ga ed Elena, dall’altra, sia di Grecia l’imperatore Costantino, quella di Kiev Vladimir, l’intera terra russa esalta invece il gran Principe Dmitrij59.
Il secondo testo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] considerar tale, se non a patto di volerne veder l'opera intera nei rigidi schemi di un sistema, e intesa a formare sistema la prima teoria, lo rinnega» (op. cit., Ia ed., vol. II, Parte prima, p. 166).
6 Si veda ad esempio il passo dei Discorsi a p ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] andò a preparare la residenza per la sua famiglia. Tornato a Verona, partì alla volta di Este con la moglie in attesa del terzo figlio buona redazione delle Noctes Atticae, e a un apografo intero e molto corretto dell'archetipo di Lodi. Nel luglio ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] più vaga, che Stefano Protonotaro viene dato per morto solo a partire dal 1301. Si tratta, com'è chiaro, di pochi dati 'unico poeta della Magna Curia di cui ci sia giunta per intero una canzone (Pir meu cori alligrari) in veste linguistica originaria ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] i tagli, le soppressioni, apparirebbero violente sempre, ove non si badasse all’interesse che guida lo scrittore nel sacrificare intereparti, e centrali, d’una poesia, o nel riscrivere in diversa misura strofica una stessa poesia, o nella richiesta ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] il latino trapassa insensibilmente nel volgare e sono presenti intere formule volgari. Più decisa l'opera di Guido Faba scrive in tedesco un poema didascalico (il Wälscher Gast). D'altra parte lo stesso parla di un'altra sua opera scritta "in welscher ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] in quel teatro il barocco come gusto di un'intera età, dovrebbe volgersi non tanto all'espressione letteraria quanto per la prima volta stampato nel dicembre del 1589; ma a parte il fatto che l'edizione definitiva è del 1602, nessun dubbio che ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...