Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] centrali (formate dai fiumi Irrawaddy e Sittang), nella parte meridionale divise da montagne poco elevate (sotto i 1500 nello stesso anno contava 5,5 milioni di ab. nell’intera agglomerazione urbana; Mandalay, che raggiunge circa 2,5 milioni ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] senza offuscare il pathos che attraversa l'intera narrazione. Dopo una laboriosa gestazione uscì cieco, saluterà la morte con un esaltante inno alla libertà. La seconda parte del Faust (Faust. Der Tragödie zweiter Teil) fu pubblicata pochi mesi dopo ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] S dal Mare Egeo. La regione è in gran parte montuosa, soprattutto nella parte centrale e in quella occidentale, con cime che si e Avari, nell’8° sec. gli Slavi slavizzarono interamente la regione, inserendosi poi con la conquista bulgara nel ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] oltre ai Calmucchi che sono nella Mongolia occidentale e, in parte, nelle steppe di Astrahan´. Dediti per lo più alla pastorizia üliger, tra la ballata e la narrazione epica, che un’intera generazione di poeti portò a dignità letteraria tra 19° e 20 ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] fece sostanzialmente deviare da quell'ironico distacco che connota l'intera sua opera e in virtù del quale poté essere si collocano i Gedichte 1853 und 1854 (1854) e la parte di più tarda concezione delle Vermischte Schriften (3 voll., 1854). ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] condotta nella medietà delle passioni dominate e controllate dalla parte razionale. Da ciò deriva la tranquillità spirituale ( Grecia. Il tratto caratteristico delle Vite è l'indagine dell'intera storia di Roma e della Grecia attraverso l'ethos dei ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] l'eleganza e la dissolutezza dei costumi. Scrisse, parte in prosa parte in versi, il Satyricon, considerato, con le Metamorfosi di . Il romanzo, del quale non è possibile ricostruire l'intera trama, è ambientato in località diverse, fra le quali si ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] , che formano il quadro fantastico d'una messa in stato d'accusa dell'umanità intera. Il disgusto per l'abiezione umana fa dei Gulliver's travels, specie nella quarta parte, un'opera possente, dai contorni aspri e geometrici, frutto d'una logicità ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] . Con la sua opera multiforme ed enigmatica, pubblicata a partire dal 1942 e ormai tradotta in quasi tutte le lingue, del Novecento: Obras completas (11 voll., 1942-74), che raccolgono l'intera produzione in versi; e, tra i volumi di prosa: Páginas de ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] dell'associazione Italia Nostra (1966-80). Gran parte della sua narrativa è volta alla raffigurazione della vita di Ferrara. I, Dentro le mura (1973), B. riunì l'intera narrativa, profondamente rielaborata nello stile, nel vol. Il romanzo di Ferrara ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...