ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] egli restò a Cortona fino al 17 maggio, e alla Pentecoste del 1406 partì con tre compagni per il convento di Fiesole che era stato fondato dal - che si traduce poi in uno squilibrio dell'intera trattazione - sugli aspetti giuridici in cui si può ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Zanipolo, concentrando in essi religiosi provenienti da tutte le partì della penisola. Con questi si impegnò in un lavoro pastorale le possibilità di riforma dell'Ordine e della Chiesa intera. Allora, mentr'era oppresso sotto il peso della sconfitta ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] per il S. Cuore. Ma a evitargli almeno in parte di consegnarsi completamente all’intransigentismo e all’avversione per il , aveva però stabilito un controllo dall’alto sull’intera materia nel quadro dell’ambizioso progetto di restaurazione morale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] videro, nella proposta di esonero del Lecchi e nell'approvazione di essa da parte della commissione cardinalizia e del papa, un atto di ostilità verso l'intera Compagnia.
In difesa del Lecchi insorsero alcuni influenti personaggi della corte romana ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di vedute tra Bernardo e I. II, sono emblematiche. E se da parte del papa non furono lesinati aiuti e privilegi, è vero anche che al candidato pontificio, I. II lanciò l'interdetto sull'intero Regno.
Gli ultimi anni del pontificato di I. II furono ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] beneventano che stava presso il papa. Si era venuta a formare un'intera cosca, da tutti indicata come "i beneventani", "de quali", "sorda protezione" di cui continuava a godere a Napoli da parte del viceré, egli si imbarcò su una galera reale e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] morales di P. Quesnel, di fatto condannava l'intera dottrina giansenistica.
Agisce in lui la stizza del cardinale una qualche carica a Napoli. Nessun abuso della carica, dunque, da parte di I. XIII per favorire la parentela.
Il suo papato fu troppo ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] le difficoltà di dare a esso esecuzione da parte degli inquisitori locali, costringendo il S. Uffizio 369-416; G.P. Flavio, Oratio habita Pauli IV iussu de pacis inter summos christianos reges gratulatione, Romae s.d.; Id., Oratio in funere Pauli IV ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] il B. passa a commentare il passo paolino da lui posto come epigrafe all'intero scritto (I Cor. X, 20: "Le cose che sacrificano i Gentili, in una lunga lettera rivolta appunto al B. D'altra parte la convivenza tra il B. e gli esuli italiani non era ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il fatto che intorno al Borbone si andava ricomponendo ad unità l'intera nazione francese. E il trionfale ingresso in Parigi di Enrico, dal 1594.
Nominato cardinale legato il 3 apr. 1596, il C. partì da Roma il 25 aprile. Un mese dopo era a Vienna e ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...