La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...]
Nelle province occidentalidell'Imperoromano tutte le strutture sociali consolidate pagarono le conseguenze della grave crisi sec.; la traduzione latina completa del primo libro e di alcune parti del quinto fu eseguita nel IX sec., periodo in cui la ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] movimenti religiosi contemporanei che nei paesi occidentali, a partire dagli anni sessanta, hanno spesso trovato arrischiato a puntare, nel I secolo della nostra era, su una setta nata alla periferia dell'Imperoromano, il cui capo aveva subito una ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] minaccia diretta contro i territori occidentali, l'impiego della forza si è trasformato da nella storia dai tempi dell'Imperoromano.
Sulla natura e sull l'interposizione di forze militari internazionali tra le parti in lotta. I principî in base ai ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , bene o male, il maggiore partito comunista occidentale, referente di ultima istanza della superpotenza avversaria. Oggi, se non politici: le congiure di palazzo ai tempi dell'Imperoromano o dei principati rinascimentali; gli attentati dinamitardi ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] stasi o di declino: anche l'Europa, dopo la caduta dell'Imperoromano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita parte la cultura europeo-occidentale può più esser considerata, se si tien conto dell'importanza dell'Impero bizantino e della ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] dell'Imperoromano, e così di seguito. Il passaggio a un'analisi empiricamente ancorata, propria della maggior parte sia dell'antica Roma che dell'Egitto, della Russia e della Cina, pur senza giungere all'affresco totale della civiltà occidentale di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Banzi, Carta archeologica: tracciati stradali, miliari, ponti, in Milano capitale dell'imperoromano (286-402 d.C.), Milano 1990, pp. 237-39; qui venivano distribuite sia alla parteoccidentale che orientale dell'impero. La crisi demografica e ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] potrebbe definire il Kitsch partendo dalla ben nota formula dell'Imperoromanodelladella piramide sociale, si faceva, di quel rituale, un compendio compatibile con le proprie risorse.
Nell'intervallo tra le due guerre, il Kitsch occidentale ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stato germanico all'interno dell'Imperoromano da parte di Teodorico, Carlo Magno "circoscrisse l'unitarietà dell'epoca, che noi [...] nell'epoca carolingia l'inizio dell'arte occidentale proprio a motivo della sua inseribilità nelle nuove categorie ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] con la fine dell'Imperoromano e nel Medioevo - continua lo storico francese - "il frazionamento delle giustizie, la loro e nella Germania occidentale essi sono poi assai limitati e in alcune regioni del tutto assenti.
Un discorso a parte va fatto per ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...