BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] della Sibilla, pubblicate presso M. Barbiellini (il B. aggiunge alla firma, qui come in altre opere, la qualifica di "architetto romano anche parte attiva nell'ala occidentale e ricchi Inverno, per i genitori dell'imperatore, Pietro III e Caterina ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romanoimpero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] parte del temuto pirata Barbarossa, C. nel 1535 organizzò una spedizione, alla quale parteciparono, salvo Venezia, quasi tutti gli Stati italiani: Tunisi fu presa d’assalto e il Tirreno e il Mediterraneo occidentale l’influenza dell’imperatore sull’ ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] gloria di Dio a partire dalla creazione, perché delle indulgenze era superata da altre ben più gravi che investivano i fondamenti stessi della Chiesa occidentale tutte le opere dell'amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) invitava l'imperatore, i ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la cronologia: sulla parete occidentale del refettorio ne è stata Romano e Sebastiano del Piombo, appaiono fatti altissimi quanto isolati; quasi la confessione di una crisi o di una incomunicabilità con le nuove strade della ‘maniera moderna’ da parte ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] iniziatore del monachesimo occidentale. La popolazione romano. Una quantità di norme gerarchiche e disciplinari sono puramente generiche e discrezionali. La discrezionalità dei poteri dell'abate si manifesta in tutte le partidell'ordinamento e della ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Matteo Rosso Orsini, fratello del teologo Romano, dottore presso lo stesso "Studium parisiense svolgere un ampio lavoro di riorganizzazione della Chiesa italiana e occidentale e fissò a Lione la sede con l'Impero d'Oriente. Da parte sua Michele ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] lui una parte del bottino di reliquie della quarta crociata.
Dopo il suo ritorno in Curia all'inizio del 1207, non ebbe più affidate altre legazioni, pur godendo ancora di grande influenza. Infatti, gli ambasciatori dei re dell'Europa occidentale si ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Crisogono. Entrò a far parte del circolo ristretto dei collaboratori della zona occidentale attraverso il ripristino dell la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di denaro. Alla morte dell’imperatore Rodolfo II (20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] parti politiche, famiglie più o meno rilevanti, personaggi più o meno famosi, papi, re e imperatori.
Parallelamente Morghen portava a compimento le sue indagini su Il tramonto della quanto la «civiltà occidentale» nel Novecento ha studioso romano. ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] della famiglia, il giovinetto poté rimanere, com'egli stesso dichiara, "in territori sottoposti all'Impero adottate da Romano I Lecapeno ogni modo tra i primi occidentali, se non il primo XXII (1891), pp. 213.218. Dellaparte relativa a Gen., I, 26, ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...