Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] occidentale, a partire dalla cultura greca, la questione del fondamento del potere ricorre come un tema centrale delladella Bolla d'oro (1356) ad opera dell'imperatore Carlo IV: nel capitolo "De successione principum" il problema della diritto romano ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] e diritto romano convivono in alcune partidella penisola ‒ in una partedella Lombardia, nel a Roma dall'intera cristianità occidentale venivano vagliati e per sobre las relaciones entre el Sacerdocio y el Imperio en los escritos de Enrique de Susa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] papa e quella dell’imperatore: entrambe devono il compito di decidere da che parte stia la verità.
Pietro Lombardo cristiano occidentale. Al delle università sono Bologna e Parigi. La prima si distinse come centro di rinascita del diritto romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] centrale in seno alla Cristianità occidentale, di riforma spirituale ed di fare appello contro ogni condanna dell’imperatore da parte del prossimo Concilio. Il papa di questo nuovo strumento giudiziario romano.
Gregorio IX continuò ad affinare ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] e sofferenze. Essa rinacque a partire dalla fine del 12° secolo o dai primi del 13°, vale a dire da quando l'Europa occidentale, attraverso la diffusione universitaria del corpus iuris giustinianeo, torna al diritto romano. Ammesso fin dai primi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] della precedente, genera attriti con Federico II di Svevia, imperatore del Sacro romanoimpero di cui entrano a fare parte.
Il Liber extra fonte di dell’Europa continentale contribuendo in maniera decisiva alla formazione della civiltà occidentale ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] relativi all’area occidentale del territorio lombardo. imperatore e per approvare il provvedimento convocò anche i Duecento rappresentanti dei Paratici. Durante la riunione una partedella aiuto contro Ezzelino da Romano, un esercito di cavalieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] imperatore anche per prendere possesso dell’eredità di Matilde, in parte come superiore feudale, in parte caratterizzanti la civiltà occidentale (P. Grossi, che riuscì a far accettare il diritto romano dalla curia di Roma, determinando la fortuna ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] romano (dal 1665), ove approfondì in special modo gli studi di filosofia e , l'Ungheria e buona parte dei paesi dell'Europa nord-occidentale, giungendo fino in Danimarca. Impero e la S. Sede.
Cercò così di evitare più forti dissidi in occasione della ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...