Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] della mediazione patriarcale. La linea ‘gallica’ e occidentale fu progressivamente costretta ad arretrare. Una delle n. 1929). Un cenno a parte merita, per l’importanza e del diritto italiano alla caduta dell’imperoromano alla codificazione, 6 voll., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] decumato” (Germania sud-occidentale) nell’Imperoromano (90-250/260). partire dal III-IV secolo fu il servizio dei mercenari germanici nell’esercito romano (foederati) i quali, soprattutto nel IV e V secolo, contribuiranno alla difesa dell’Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] che interessarono le istituzioni europee, a partire dagli ultimi due secoli dell’Imperoromano d’Occidente, riconoscendo come momento di svolta decisivo la crisi delle istituzioni romane e l’arrivo delle popolazioni barbare: la trattazione non si ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Augustolo, ultimo imperatoreromano d'Occidente.
Dopo la caduta dell'ImperoRomano d'Occidente
Nell'età di mezzo tra la fine dell'ImperoRomano e gli inizi dell'Età moderna l'Italia conobbe dapprima un lungo periodo di dominazione da parte per un ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] incontrò una valutazione non negativa da parte di Benedetto Croce che vi rinveniva una d’Italia dalla caduta dell’imperoromano fino all’unità dominata progrediti e alle conquiste più alte della civiltà occidentale.
La deriva antiunitaria degli anni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Imperoromano nell’Imperoromano orientale, [...] dell’Imperoromano, poiché a partire dal VII secolo i maggiori centri demografici e culturali del Mediterraneo romano appassiona la storiografia occidentale oscillante dal paradigma della “decadenza e caduta” dell’Imperoromano del razionalista ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] grandi potenze del Mediterraneo occidentale erano a contatto dell’ImperoRomano. Siamo ormai pienamente in quel periodo storico chiamato tarda antichità, ed è con la fine di questo periodo – e non con la deposizione di Romolo Augustolo da parte ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] occidentale, facendo riferimento a grandi momenti di svolta, questo periodo è stato diviso in storia antica (l’età che precede la caduta dell’ImperoRomanodell’Ottocento o addirittura a partire dalla Prima guerra mondiale.
I vari rami della ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro RomanoImpero, in un quadro di profonda [...] all'inizio dell'era cristiana, iniziarono a infiltrarsi nei territori dell'ImperoRomano a partire dal 2° della guerra fredda la Germania cessò di esistere come Stato unitario nel 1949, quando sorsero, rispettivamente nella parteoccidentale ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatoreromano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] soprattutto Roma.
La caduta dell’imperoromano rappresentava invece – era questa l’opinione dominante – la fine della compagine più potente che il mondo avesse mai conosciuto e la scomparsa di una civiltà che varie nazioni occidentali, e le élite ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...