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Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] ricezione poetica provoca uno stato di momentanea armonia delle parti dell’anima. In realtà in questo punto la paragonare i fonti topici della poesia ai principi primi del reale che nel Filebo di Platone strutturano la realtà, ma soprattutto ...
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La scomparsa dei corpi da accidentale durante la Prima Guerra Mondiale si fa volontaria nella realtà dei campi di concentramento di metà secolo. In queste realtà l’intera macchina organizzativa doveva [...] . Ci raccontano di un totalitarismo che predicava una reductio ad unum di tutta la società in un'unica entità omogenea, e che non poteva, in nessun modo, tollerare corpi esterni non assimilabili, in una estrema riduzione della complessità del reale. ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] , al contrario, intuitivamente reale non è.
Si può dire che Euclide sia stato il “padre da uccidere” dei matematici di fine Ottocento e inizio Novecento: la negazione della nozione comune che il tutto sia maggiore della parte ha dato il via ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] i suoi eroi di finzione preferiti, poi quali quelli della vita reale; la risposta dello scrittore cileno è la stessa a entrambe le il suo punto d’entrata e il suo percorso) viene a parte anche di un altro tipo di memoria, questa volta interna all’ ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] a una parte della teoria della conoscenza kantiana, quella esposta nell’Estetica trascendentale. In particolare, gli esperimenti condotti hanno rilevato la presenza nel nostro cervello di alcune strutture di base che permettono di percepire il reale ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?»
Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande, che assillarono [...] contraddittorie, si può anche comprendere un certo grado di inquietudine da parte dei più, abituati a considerare il senso della vista come lo strumento principale per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
In realtà, l’illusione del ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] rapporto autore-lettore insinuano infatti alcuni dubbi sul reale significato che assume la dimensione storica in Blood di ottima salute e di buona fama. È spesso da più parti accusata di essere uno strumento al servizio del pastiche, del disimpegno ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] con le sue categorie classiche, di spiegare il reale funzionamento delle società umane, con particolare riferimento e non come mezzo viene delegata ad un attore non umano da cui parte l’azione morale. L’autonomia della morale è conservata solo se si ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] potete discutere col televisore a quattro pareti. Perché? Il televisore è “reale”, è immediato, ha dimensioni. Vi dice lui quello che dovete pensare critica della “normalità” socio-politica di cui facciamo parte: nel momento in cui si smette di porsi ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] La percezione si fece politica: motore dell’azione non fu tanto la reale esistenza nelle campagne di banditi prezzolati dagli aristocratici, quanto la convinzione da parte della popolazione che essi esistessero e fossero sul punto di devastare interi ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...
numero complesso, parte reale di un
numero complesso, parte reale di un in un numero complesso z = x + iy, è il numero reale x. È anche indicata con il simbolo Re(z) e se è nulla il numero z è detto numero immaginario (→ numero complesso).