Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] suoi esiti rivoluzionarî, S. combatté lo stato in ogni sua forma, i legami sociali, la religione, la morale, il diritto, i partiti. La sua opera fondamentale, Der Einzige und sein Eigenthu, che fu variamente criticata da M. Hess, da L. Feuerbach e ...
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Fairey, Shepard. - Artista, designer e illustratore statunitense, conosciuto anche con lo pseudonimo di Obey the Giant (n. Charleston 15 febbraio 1970), tra i più celebri e influenti nella scena della [...] M.E. McLuhan, è il mezzo, ovvero il poster, il reale messaggio. La notorietà al grande pubblico arriva nel 2008 quando l’artista Tra le numerose mostre personali e collettive cui ha preso parte, meritano menzione Supply & demand: 20 year survey ( ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] era avventurato nella sua campagna d'Asia. Riuscì a mettere insieme un esercito, in parte composto di mercenari (assoldati col contributo della Persia) e in parte di Peloponnesiaci, ma dopo alcuni successi fu sconfitto e perdette la vita (331) presso ...
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Navigatore inglese (Marton, Yorkshire, 1728 - is. Sandwich 1779). Impegnato in varie spedizioni per la Società Reale, scoprì in Nuova Zelanda (1770) lo stretto che porta il suo nome. Esplorò le coste orientali [...] Terranova e nel Labrador per rilievi idrografici. La Società Reale lo invitò quindi a dirigere una spedizione nei mari del ponevano le basi all'espansione della potenza britannica in quella parte del mondo. Le sue relazioni furono più volte stampate ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] assedio di Sainte-Menehould. Fatto prigioniero dalle truppe reali, Mazzarino lo attrasse alla causa reale (1653), nominandolo commissario generale delle fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese parte (1655-59) in Fiandra alla guerra tra Francia ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] tenute. Eletto per la nobiltà agli Stati generali, fece parte della minoranza che si oppose alla deliberazione sul voto per deputati del Terzo stato. Trasformati i giardini del palazzo reale in un centro di agitazione rivoluzionaria, O. ebbe un ...
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Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] per l'equilibrio tra l'invenzione e l'evocazione, tra il reale e il favoloso.
Vita e opere
Duca di Palma e Montechiaro, Salina, un aristocratico illuminato, in cui T. ha in parte evocato la figura del bisavolo paterno, ma soprattutto ha ritratto ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] , e ne divenne il principale consigliere: suo è in gran parte il merito della restaurazione (maggio 1660). Per quanto questa si fosse promossa dal re gli fece inoltre perdere il favore reale; esacerbato, pur difendendo nello stesso tempo l'Act of ...
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Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] , che emergono attraverso la terapia analitica apparendo come avvenimenti reali. Secondo M. Klein i f. sono le rappresentazioni quindi, secondo S. Freud, facenti parte di un patrimonio, un tempo reale, che viene trasmesso ereditariamente ed è ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] della corona di Francia presso il Vaticano. A Roma ebbe parte nell'elezione di Urbano VIII; dopo il trattato di Rivoli ottenere la mano della quattordicenne Luisa, figlia ed erede di Madama Reale, e il governo di Nizza (1642). Rassegnate le insegne ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...