Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] di diritto diseguale, finalizzate alla reale garanzia della promozione delle pari opportunità , n. 215, che affida all’Unar la promozione dell'adozione, da parte di soggetti pubblici e privati, in particolar modo dell’associazionismo, di misure ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , non senza una fitta casistica che con graduale diminuzione d'interesse va dalle principesse di sangue reale alle lavoratrici dei campi.
La parte prima esordisce con la Fanciulla che dialoga con Innocenza; seguono gli ammonimenti dell'autore, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] ., p. 93).
È evidente il travaglio del nostro giurista. Da una parte, non si può e non si deve uscire dai confini della dominante cultura tradizione, la costituzione come «complessa e reale organizzazione in cui lo Stato effettivamente si concreta ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo giustinianea - era tuttavia troppo lontana dalla reale situazione dell'Impero, ove si stavano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] prezzo dei beni di prima necessità comporta una diminuzione dei salari reali (p. 420).
Nella presa di distanza di Rossi dalle e non un mezzo, anche dalla scienza economica. D’altra parte, la stessa scienza economica è lo studio di come le società ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] 1980, p. 7).
L’attacco di Grandi era diretto contro quel 'partito' di juvenes, in cui Tanucci si proponeva come l’esponente di maggior di Giustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Casa reale nel 1754. Nel 1759, quando Carlo, con il nome di ...
Leggi Tutto
Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] all’accusa l’onere di dimostrare quale sia il reale oggetto delle conversazioni e quale la condotta di reato si richiamino, con espressione indicativa della loro condivisione da parte dell’Autorità Giudiziaria, le ragioni esposte dall’autorità di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] e il silenzio sui delitti politici
Venendo ai contenuti della Parte speciale del citato Programma, essi mostrano la preoccupazione di Carrara di conferire a tutti reati una reale dimensione offensiva. Così, per es., prendendo spunto dal tema dell ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] iuris. Ne è la prova la redazione dei Libri feudorum, di cui due parti (l. II, tit. 1-21; l. II, tit. 22-24) 52 s.; P. Brancoli Busdraghi, La formaz. storica delfeudo lombardo come diritto reale, Milano 1965, pp. 83, 99, 130 s., 137-140, 147, 154 ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] l'imposizione ai vescovi, attraverso un decreto reale, della pubblicazione dell'Unigenitus, interventograve, che non ha scrupolo di mentire ed imporre per avanzare gli interessi dei partito suo, che predica il rigore agli altri e a se stesso è ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...