RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] fra le figure ideali o le massime e la sua condotta reale. Arte della memoria, la r. è anche arte dell'imitazione di Fontanier (1821-27). L'edizione dei Tropes di Du Marsais da parte di F. Douay-Soublin (1988) ha poi ristabilito il senso di questo ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] 50/80, 1985, p. 93) - ha creato più situazioni reali di quante la teoria ne abbia ipotizzate, è importante osservare il punto a una moderna lettura del testo sacro anche il compositore estone A. Pärt (n. 1935) con opere come il Te Deum (1984-86). ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] ligne, 1997; Un peu de bleu dans le paysage, 2001). Partito pure da un racconto tra biografico e autobiografico come Les vies narrativa e la saggistica soprattutto a interrogare vite d'artisti reali e fittizi nel loro rapporto con la creazione e ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] M. Blanchot come una dimensione alternativa a quella reale) si indebolivano le posizioni più sistematiche e vol., Il Novecento, storia e teoria della letteratura, Bologna 1994, parte 4ª.
M. Onofri, Ingrati maestri. Discorso sulla critica da Croce ai ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di scrittura che G. Contini così descrive: "il reale sarà addotto per metafora dei valori formali e le apparenti può aggiungere e potenzialità che implica tutto il dipingibile.
A partire dagli anni Ottanta questo intreccio di stili e di pratiche, ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] introspezione psicologica e basato sulla registrazione visiva del reale (mentre la stessa ansia di novità coinvolgeva anche figli sarebbero stati uccisi dalla folla di Corinto (una variante in parte riecheggiata ne La lunga notte di Medea, 1949, di C ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] si riesce a entrare in un mondo di situazioni vive e reali, tanto meno resistono le concezioni metastoriche, quali quelle che ritenevano per tutti l'esempio di Metastasio, di cui, messi da parte le antiche riserve o gli encomi non meno preconcetti, si ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] teoria lacaniana dei registri, cioè della distinzione tra Immaginario, Simbolico, Reale: l'obiettivo di Lacan era mostrare lo scivolamento incessante da un registro all'altro da parte dei diversi personaggi, che in tal modo manifestano la signoria ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] confronto con gli altri scenari europei un condizionamento esterno, di parte, liberale o democratico che sia. C'è semmai l e non si dica critico) auspica nelle pagine iniziali di Real presences (1989), rendendo comunque omaggio ai filologi ai quali va ...
Leggi Tutto
Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] i macrosegni della Storia, ma, come già si è visto in parte per la Liebmann, si sofferma a indagare anche i luoghi di A. Ostermaier (n. 1967) sollecita una percezione del reale nella sua multidimensionalità (Death Valley Junction, 2000), stabilendo ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...