GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] attribuire a G. è concentrata nel giro di pochi anni, a partire dall'873. L'opera che godette in seguito di maggior fortuna che C.M. Monti ha individuato nel codice Torino, Biblioteca reale, Varia 140, un incipit completo che identifica con sicurezza ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Venezia. Mentre la prima ragione addotta potrebbe denunciare una reale difficoltà, la seconda sembra dipendere più che altro via d'ipotesi, con la possibile adozione del nipote da parte dello zio. Da Giulio ebbe origine il ramo padovano dei Ferrari ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] confermano questa sua assenza nient'affatto polemica eppur reale dalla civiltà veneta, anche se dobbiamo intendere come biasimare la scarsa considerazione che si ha della donna in molte parti d'Italia sia nell'ambito familiare sia in quello del lavoro ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , dove scrisse su giornali ma soprattutto godette di favori da parte della corte (più di una voce lo includeva nel novero imperatore Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze e lettere di Mantova, con un ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] compiere un viaggio a Roma, promettendogli di nominarlo suo accademico reale.
Intorno al 1690 il M. riprese a occuparsi di Rime varie); si dedicò inoltre alla traduzione dei classici: tradusse parti de Le Troadi di Seneca, de L'Ifigenia di Euripide e ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] a volte anche incongruo e assurdo, ma a suo modo ‘reale’. Nascevano così quei luoghi in cui chiunque poteva realizzare le di non essere tagliato per quel tipo di vita. Mette da parte i suoi propositi di solcare impavido gli oceani, ma non rinuncia al ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Lelio e altri letterati della corte di Leone X. Entrò anche a far parte dell'Accademia Coriciana.
Solo alla fine del 1521, o tutt'al più nel F. in una missiva al gran maestro della Casa reale Anne de Montmorency. Da queste lettere sembra doversi ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] J., il cui valore letterario è in gran parte inficiato sia dal proposito moralistico, sia dallo stile ridondante raggiunto piena consapevolezza artistica. Il titolo non rimanda a un personaggio reale, ma si riferisce a un'antica canzone del luogo - ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] di Luigi XIV, ottenendo l'onore di sostenere il manto reale. Nel 1657, ancora molto giovane, partecipò alla difesa di il titolo di duca di Nevers e una considerevole fortuna: una parte del palazzo Mazzarino di Parigi e dei suoi ricchi arredi, l' ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] maestro dei principi della casa reale e di Iacopo Sannazzaro. Dal 1465 al 1488 il M. fu professore di retorica allo Studio di Napoli, è testimoniato l'uso dell'opera del M. da parte di Bartolomeo Fonzio.
Il valore riconosciuto al De priscorum ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...