Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] Ne è un esempio quella dell'alcolista cronico, in cui ha gran parte la carenza di tiamina, anche se non si esclude un'azione tossica caso nel bilancio prognostico pesano da un lato la reale capacità dell'alcolista di mantenere un'assoluta astinenza e ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] lotta per la sopravvivenza) che richiedono risposte in tempo reale: per questo scopo la velocità di risposta di un anni Sessanta e Settanta del 20° secolo queste certezze sono in parte crollate con la scoperta dei neuropeptidi: il numero di simboli ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] capacità uditive, visive e di valutazione della reale posizione del veicolo. In Italia si calcola che tuttora la più diffusa sostanza psicotropa al mondo. La maggior parte delle culture distingue tra consumo eccessivo e consumo lecito o prescritto ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] viene poi spento grazie all'idrolisi del GTP a GDP da parte della stessa subunità GαS, che si associa nuovamente al complesso di cui si è potuto seguire le dinamiche in tempo reale in cellule intatte, inizialmente solo a livello di popolazioni ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] dei muscoli degli arti superiori è più apparente che reale, dipendendo principalmente dal fatto che, in un bambino, 2,5 milioni di paia di basi; ha circa 80 introni (la parte non tradotta del gene), alcuni dei quali molto grandi, e 79 esoni. ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] sociali e culturali sulla scelta del sintomo (aumento reale). La sovrabbondanza di cibo facilmente disponibile, il cui cade l'esordio della bulimia nervosa è compresa, nella maggior parte dei casi, fra i quindici e i venticinque anni. Sono descritte ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] ideologiche e i rischi di strumentalizzazione che il tema può comportare. Si può comunque dire che, malgrado la reale buona fede di una parte di coloro che propongono l'eutanasia e benché spesso sia lo stesso paziente terminale a chiedere di porre ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] più o meno sviluppate e, in alcuni soggetti, far parte di una vita interiore particolarmente vivace, scissa o parallela rispetto che travalicano il mondo dei sensi e delle memorie reali: in questa accezione le immagini mentali segnano il passaggio ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] 1896 al 1900, il rettorato. Tenne per oltre un decennio, a partire dal 1899, la presidenza del R. Istituto veneto di scienze, lettere e il cuore. È la morfologia a suggerire il reale problema scientifico e a fornire il tipo ideale delle condizioni ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] spazio e del tempo; quella di vivere un'esperienza oggettiva e reale; sentimenti di beatitudine, gioia, pace e felicità; la sensazione si trovano in tutte le culture. Nella maggior parte dei contesti culturali, tali condizioni sono interpretate come ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...