BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] le espone le dottrine d'amore di Nifo, svelandole la reale natura di cortigiani e cortigiane (delle quali dà un fitto s. e 389-393).
Già edite nel 1542, le prime due parti Angoscia e Doglia venivano ora ristampate, con ritocchi, insieme con una terza ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] di aver conosciuto il C. prima della sua elezione. A partire da questo momento il C. svolse un ruolo di intermediario Petrarca, cui è stata attribuita un'importanza superiore a quella reale, si ha notizia attraverso due lettere del grande poeta, la ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] 1769) che valse al B. il premio e l'elezione da parte dell'Accademia di Ravenna. Dedicata a G. G. Hasenhörl de Lagusi per facilmente imparare a conoscere i fossili, dedicate a Sua Altezza Reale D. Ferdinando I infante di Spagna, duca di Parma (Parma ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] condurre importanti studi di patologia tropicale. Già membro della commissione reale per la lotta contro la malaria in Sicilia nel 1906-08 ponos, già oggetto di ricerche rimaste senza esito da parte di studiosi inglesi e francesi, è in realtà una ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] pubblicazioni che egli dedicò a questo argomento fu oggetto di critiche da parte di G. Favaro che, secondo il costume dell'epoca, segnarono l ricerche, anche se non riuscì a chiarire il reale significato delle cellule xantocrome, il C. manifestò ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] considerata come conforme alle volontà dell’autore.
Nella prima parte della sua vita seguì l’attività del padre banchiere E. Teza, Delle operette minori di D. de’ P., in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, 1894-95, vol. ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...]
La vicenda, molto complessa, è data dal tentativo dell'ex dinastia reale di Luni, presso La Spezia, di riconquistare la città da cui del Carmine, e dedicata ad H. Mann (Firenze 1770). A parte un viaggio del 1763-64 a Roma e Napoli, il C. visse ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] dibattute ancor oggi) è precisa e completa, ma il partito preso dall'autore a favore di una componente "muscolare" degli esperimenti del D. in collaborazione con l'allievo Reale sul diabete sperimentale prodotto negli animali con l'estirpazione del ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] centrali dell'Impero Mogòl per praticarvi l'arte medica. Partito da Hūglī, passando per Qāsim Bāzār e Rājmahal, si a G. Meerman, al collezionista T. Phillipps (1824) e alla Biblioteca reale di Berlino (1897), dove W. Irvine scoprì i testi del M., che ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] dei cadaveri umani, ottenendo il riconoscimento della Reale Accademia di medicina. Autore di numerosissime dissezioni, numerosi esponenti delle più illustri famiglie fiorentine) colmando in parte la mancanza di una società botanica in Italia. Nell’ ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...