GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] di Siviglia di M.W. Balfe. Nel 1846 fece parte della compagnia del Théâtre-Italien alla Salle Ventadour, esordendo con Histoire du théâtre Ventadour (1829-79), Paris 1881; G. Dacci, La reale scuola di musica di Parma, Parma 1888, p. 54; A. Pariset, ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] orchestra e docente nell'istituto "Cherubini" - a far parte della Società orchestrale fiorentina da questo fondata con l' ", LXI, Firenze 1941, pp. 122 ss.; A. Damerini, Il Reale Conservatorio di musica "Luigi Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, pp. ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] , che nel 1880 era stato nominato maestro di canto della famiglia reale. Anche per il C. si aprirono le porte dei salotti dell venne a stroncare la sua carriera di musicista, già in parte limitata dal peso degli impegni didattici. Morì di tisi a ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] Parma l'11 febbr. 1757.
Della sua eredità faceva parte una notevole collezione di quadri raccolta durante il periodo di " (cfr. Torrefranca, 1930, p. 438); la seconda da un privilegio reale concesso per vent'anni nel 1750 all'editore C. N. Le Clerc, ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] momento di ripresa delle attività musicali della cappella reale che, a partire dal 12 dicembre 1587, poté contare per Musica disciplina, V (1951), p. 203; Id., La musica nella Real Cappella palatina di Palermo, in Anuario musical, VII (1952), pp. 177 ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] più adatta e orecchiabile. Aneddotica a parte, la composizione non presenta tratti salienti o .
Fonti e Bibl.: C. Lozzi, La "Marsigliese" degli Italiani e la marcia reale, Milano 1896; G. Roberti, La musica negli antichi eserciti sabaudi, in Riv. ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] di un quintetto di fiati più arpa; seguirono inviti da parte di associazioni culturali, italiane ed estere (Cecoslovacchia, Germania e a tenere numerosi concerti, sia in teatro sia per la casa reale, il G. si produsse, dal 1929 al 1932, come pianista ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] in Inghilterra (ove spesso suonò per membri della famiglia reale) ebbe la preziosa collaborazione di pianisti famosi, fra i di composizioni di Respighi, di A. Gasco, di E. Desderi). Fece parte anche di trii, con A. Longo e A. Serato, con Casella e ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] musicisti tra i più noti della città, il G. fece anche parte della giuria che al termine della sfida si pronunciò a favore dello spagnolo extramusicali: Raval era allora maestro della cappella reale, aveva protettori potenti e godeva egli stesso di ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] , nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far parte dell'orchestra del teatro Regio. Dal 1729 si affermò come concertista non solo ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...