GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] nel 1879) e di W. Goethe, fra cui Fausto, Arminio e Dorotea parte 1ª (Firenze 1873), e l'Eufemia (Milano 1877). Tra i suoi A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; Annuario biogr. ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] 'impopolare presa di posizione gli guadagnò le simpatie del partito militare prussiano al punto che, non molto tempo dopo suo parere, il Parlamento non solo non rappresentava l'Italia reale, ma poteva impedire quello che la maggioranza degli Italiani ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] culmine di questa strategia velleitaria quanto incapace di una reale aggregazione delle forze insurrezionali, il C. funse da la grazia accordata da Pio IX il 21giugno 1865 fu in gran parte dovuta all'intervento di un ebanista faentino, G. B. Gatti, ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] impose nel Regno delle tasse pro dote della figlia già a partire dall'autunno del 1475 e B., sposa di Mattia per procura sumitur in sociam regni". Del resto anche vari diplomi reali confermano l'intervento della regina in favore del conferimento ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] concreto che il C. poté ottenere fu l'emanazione da parte del governo napoletano di un decreto, pubblicato in forma che regnava tra il C. e il Tanucci portò a un reale interessamento del ministro, che consigliò la creazione a Genova di una consulta ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] praticamente sciolto e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano divenute il perno su , ma la ricerca tra il concreto atteggiarsi del reale, sulla base del nesso politica-amministrazione e sul duplice ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] infine il 30 settembre 1797 fu promosso capitano generale dei reali eserciti. Dal 1798, destituito Luigi Medici, assunse anche l’ l’esercito napoletano e approssimandosi l’invasione del Regno da parte dei francesi, il re fuggì a Palermo con il danaro ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] circondario. Nel settembre 1926, inoltre, entrò a far parte del Consiglio centrale della Società nazionale per la storia di Lione per la costituzione della Repubblica italiana, curato per la Reale Accademia dei Lincei.
L'opera, che si articola in tre ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] il re lo poneva a capo della riorganizzata gendarmeria reale, con la qualifica di ispettore comandante. Per quanto certa durezza, ma allo stesso tempo approvò la concessione della grazia da parte del re ai condannati a morte.
Nel 1837 gli toccò un' ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il popolo vivente e reale, le masse, le quali, abbenché col loro immenso lavoro gli abusi e le piaghe: anche nei riguardi dei partiti il giudizio dipenderà dal modo in cui essi si regoleranno ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...