Famiglia d'Insetti Ditteri del sottordine degli Ortorrafi e della serie dei Nematoceri, comprendente piccole specie che rassomigliano a zanzare. Il torace sovrasta generalmente il capo; gli ocelli mancano [...] strette, bene sviluppate, oppure ridotte squammiformi, atrofiche o addirittura mancanti. Alcuni Chironomidi possono riprodursi per partenogenesi telitoca; nel genere Tanytarsus è conosciuta anche la pedogenesi. Le femmine depongono le uova in ammassi ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] sono quattro o cinque vie mediante le quali tale problema è stato affrontato: a) fecondazione fra specie diverse; b) partenogenesi artificiale combinata con la fecondazione e con gl'incroci c) studio dei frammenti di uovo (merogonia); d) studio delle ...
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LOEB, Jacques
Giuseppe Montalenti
Fisiologo, nato il 7 aprile 1859 a Mayen, nella Provincia Renana, morto a Hamilton (Bermude) l'11 febbraio 1924. Compiuti nel 1884 gli studì di medicina a Strasburgo, [...] anche gl'istinti e i riflessi più complicati. Nuovi argomenti in favore del meccanicismo trovò l'autore nei proprî studî sulla partenogenesi (v.) artificiale. È questa una delle più brillanti serie di studî del L., che si acquistò così un posto di ...
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RABDONEMIDI (dal gr. ῥάβδος "bastone", e νῆμα "filamento")
Mario Tirelli
Famiglia di vermi appartenenti alla classe dei Nematodi comprendente specie di piccole dimensioni, caratterizzate da uno stadio [...] umano attraverso la pelle e, trasportato dal sangue, giunge all'intestino, nella cui parete si approfonda riproducendosi per partenogenesi. Dalle uova di questa generazione, emesse con gli escrementi, nascono larve rabditoidi che, o si metamorfosano ...
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Biologo, nato ad Avignone nel 1854, morto nel 1920. Si laureò a Parigi, e, dopo avere per breve tempo insegnato a Caen, fu nominato nel 1886 professore di zoologia e di anatomia comparata alla Sorbona, [...] gli studî, molto noti, sullo sviluppo della Sacculina (1884), e di biologia sperimentale, fra cui le ricerche sulla partenogenesi sperimentale (1901-08), che sono fra le prime e più importanti su tale argomento. Scrisse pure opere di divulgazione ...
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Anatomista e biologo tedesco, nato il 25 gennaio 1849 a Dinslaken, morto il 23 marzo 1927 a Rostock. Dopo avere studiato le scienze naturali, la matematica, la filosofia, nel 1872 si laureò in medicina [...] importanti sono quelli che si riferiscono alla meccanica dello sviluppo, ai problemi della rigenerazione e della partenogenesi. Scrisse: Regeneration und Transplantation in der Medizin (Jena 1910); Regeneration und Transplantation, Rückblick auf die ...
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Classe di Artropodi Crostacei. Nelle acque dolci abitano prevalentemente sul fondo, nel mare in genere alla superficie, sebbene siano state rinvenute alcune specie anche in profondità. Pur essendo i più [...] , con dimorfismo sessuale (fig.); lo sviluppo è diretto senza stadio di nauplius; frequente la riproduzione per partenogenesi.
I fossili, conosciuti dal Cambriano, per la loro rapida evoluzione sono considerati ottimi marker stratigrafici. Hanno ...
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Sotto tale nome fu descritto, nel 1756, un singolare crostaceo. La denominazione è rimasta; ma essa è scientificamente inesatta.
Gli Apus appartengono all'ordine dei Crostacei Branchiopodi; e sono note [...] i maschi sono più o meno abbondanti a seconda delle località; ed è quindi probabile che vi sia una partenogenesi regionale. La specie Triops cancriformis Box. è largamente diffusa in tutta Europa; in Italia specialmente nella provincia di Pavia ...
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GOLDSCHMIDT, Richard
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 12 aprile 1878. Dal 1903 al 1914 fu prima assistente, poi professore a Monaco: compì viaggi di studio negli Stati Uniti (1914-19) e nell'Asia [...] 'intersessualità e di genetica. Altri studî non meno importanti del G. vertono sul comportamento dei cromosomi nella partenogenesi. Opere principali: Untersuchungen über Intersexualität, I, II, III, in Zeit. f. ind. Abst. Vererb., 1920, 1922, 1923 ...
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Ordine di Insetti Pterigoti terrestri, in gran parte tropicali o di zone temperate calde. Di piccole dimensioni, corpo allungato, colori scuri, hanno apparato boccale masticatore, antenne filiformi, torace [...] il cannibalismo sessuale) e Oligotomidi, con Haploembia solieri. Quest’ultima specie, circummediterranea, presenta un caso di partenogenesi geografica, mancando costantemente i rappresentanti del sesso maschile in determinate parti del suo areale. ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...