OCTASTILO (gr. ὀκτάστυλος, lat. octastylos, "a otto colonne")
Luigi CREMA
Si dà questo appellativo agli edifici, e più particolarmente ai templi, che hanno sulla fronte otto colonne. Secondo Vitruvio [...] (III, 2), i templi octastili erano dipteri o pseudodipteri, e avevano sui fianchi quindici colonne. In realtà nei monumenti conosciuti tale numero spesso varia; inoltre si hanno templi octastili anche di altro tipo, p. es. il Partenone, periptero. ...
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Uno tra i maggiori musei del mondo, fondato nel 1753 a Londra. Il B.M. conserva una collezione di ca. 6 milioni di oggetti, che documentano la storia dell'umanità attraverso le opere d'arte (da 1,8 milioni [...] della Mesopotamia, dell'Egitto (tra cui la stele trilingue di Rosetta), della Grecia (in partic. i fregi del Partenone), di Roma e medievali; importanti raccolte etnografiche (Asia, Africa, America precolombiana), disegni e stampe, e ampie collezioni ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] . Rimangono resti della base (m 5,25 di lato, forse alta circa 1,5o) a sinistra della via tra i Propilei e il Partenone. Il simulacro si può calcolare fosse alto circa m 7, e sono da escludere le ricostruzioni di m 15-16 proposte. Alla Pròmachos sono ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] cnidia di Prassitele, l'Irene e Pluto di Cefisodoto, e il riconoscimento dell'altissimo valore delle sculture del Partenone portate a Londra da lord Elgin.
Vita e opere
Figlio di Giovanni Antonio Battista, fin dall'infanzia, manifestò eccezionali ...
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Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] , proposta dallo Schrader, rispondesse al vero, e se l'affinità di questa statua di Afrodite con le menzionate sculture del Partenone bastasse, non solo ad autorizzare, ma anche a convalidare l'attribuzione di quella e di queste a un medesimo autore ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] Atene, dove Morosini fece il suo ingresso il 29 settembre, dopo che una palla di cannone aveva sciaguratamente fatto saltare il Partenone, che con non minor follia i turchi avevano adibito a polveriera. Quale trofeo di tanta impresa, Morosini inviò a ...
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(gr. ῎Αγλαυρος) Nella mitologia greca figlia di di Cecrope, re di Atene; ebbe due sorelle. Atena affidò ad A. e alle sue sorelle Erse e Pandroso una cista da non aprire. Ma A. contravvenne alla proibizione, [...] Erittonio, generato da Atena; punita con la pazzia, si precipitò dall’Acropoli, sulle cui pendici settentrionali, in età storica, ebbe un santuario, l’Aglaurion.
Lo scoprimento della cista è raffigurato da Fidia sulla metopa sud del Partenone. ...
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IDRIA (ὑδρία, hydria)
Pietro Romanelli
Forma di vaso, che, come si rileva dal nome, era destinato particolarmente a contenere acqua. Di esso infatti vediamo fornite nelle rappresentazioni vascolari le [...] 'Aurora quando sorge a spargere la rugiada sul mondo, e idrie portano sulle spalle alcuni giovani del fregio fidiaco del Partenone. Per quanto non sia da escludere che il nome potesse avere anche un significato più largo, la forma caratteristica dell ...
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ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] cit., p. 207 e di M.S. Brouskari, The Acropolis Museum. A Descriptive Catalogue, Atene 1974, p. 165 s., n.1358
Partenone: F. Brommer, Die Skulpturen der Parthenon-Giebel, Magonza 1963, p.97, n. 7; E. Berger, Zur Rekonstruktion der Peplosstatue aus ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] si giunse all'idea di introdurre al posto della serie dei triglifi un f. continuo. Anche a giudicare dalla pianta del Partenone, dato che le ali, cioè lo spazio tra il colonnato e i muri laterali della cella, sono insolitamente strette (sebbene la ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...
frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta da un oggetto: un f. di vetro, di ceramica;...