acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] città di Atene è ancora oggi la sua acropoli, dove si erge il monumento più noto e importante della Grecia: il Partenone. Ma come si formò questo complesso architettonico così ricco e variegato, chi ne fu l'artefice, cosa doveva rappresentare per gli ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] a.C. ca.); quello di Chersifrone e Metagene sul loro tempio di Artemide a Efeso (530 a.C. ca.); quello di Ictino e Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] si giunse all'idea di introdurre al posto della serie dei triglifi un f. continuo. Anche a giudicare dalla pianta del Partenone, dato che le ali, cioè lo spazio tra il colonnato e i muri laterali della cella, sono insolitamente strette (sebbene la ...
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BALANOS, Nikolaos (Μπαλᾶνος, Νικόλαος), - Architetto e archeologo, nato ad Atene nel 1860 e ivi morto il 22 settembre 1942. Studiò a Parigi, assunse nel 1895 la direzione dei restauri dei monumenti antichi [...] istruzione.
Gli si devono i restauri dell'Eretteo (1902-1909), dei Propilei (1909-17) e del colonnato nord del Partenone (1922-30), di parte del colonnato sud e di altri elementi architettonici del medesimo tempio (1931-33). Fuori dell'Acropoli ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] dell'a. è uguale all'interasse delle colonne e raggiunge i seguenti valori: a Selinunte, tempio D, m 4,38; tempio C, m 4,46; Partenone, m 4,26; Segesta, m 4,25; tempio di Corinto, m 3,82; Propilei di Atene, m 5,45. Per le leggi di proporzionamento ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] a Delfi; Hekatòmpedon di Atene, 6° sec.; tempio di Aphaia a Egina e di Zeus a Olimpia, 5° sec.). I f. del Partenone (438-433 a.C.), con statue a tutto tondo, rompono la simmetria tradizionale con figure semisdraiate e poste in obliquo, ad accentuare ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] degli architetti dell'Acropoli (Callicrate, Ictino, Mnesicle), non è senza contrasto, e quasi dal nascere, e nella stessa Atene. Nel Partenone (dal 447 a.C.), che a chi entri nell'Acropoli si offre per viste diagonali a esaltare l'oggetto a tre ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ) ad Atene (secondo quarto del sec. 11°) e il katholikón di Dafni (fine sec. 11°).Durante l'occupazione franca, il Partenone venne officiato dal clero latino e il monastero di Dafni venne affidato ai Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] classica in senso stretto e al suo momento più intenso (tale ancora appare), che s'irraggia dall'Atene periclea: nel Partenone possono cogliersi spunti derivati dal mondo greco occidentale (Magna Grecia, Sicilia) o da modi cicladici del 60 e 50 sec ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] il 430, che comprende la maturità dell'opera di Mirone, di Policleto e di Fidia e con quest'ultimo lo "stile partenònico" che a lui si collega, rappresenta il momento più alto raggiunto dalla scultura greca e dalla sua concezione rivoluzionaria della ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...
frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta da un oggetto: un f. di vetro, di ceramica;...