Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] cnidia di Prassitele, l'Irene e Pluto di Cefisodoto, e il riconoscimento dell'altissimo valore delle sculture del Partenone portate a Londra da lord Elgin.
Vita e opere
Figlio di Giovanni Antonio Battista, fin dall'infanzia, manifestò eccezionali ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αγλαυρος) Nella mitologia greca figlia di di Cecrope, re di Atene; ebbe due sorelle. Atena affidò ad A. e alle sue sorelle Erse e Pandroso una cista da non aprire. Ma A. contravvenne alla proibizione, [...] Erittonio, generato da Atena; punita con la pazzia, si precipitò dall’Acropoli, sulle cui pendici settentrionali, in età storica, ebbe un santuario, l’Aglaurion.
Lo scoprimento della cista è raffigurato da Fidia sulla metopa sud del Partenone. ...
Leggi Tutto
Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] la lotta con i Lapiti è raffigurata nel vaso François, in un frontone del tempio di Zeus a Olimpia e nelle metope del Partenone; il tipo figurativo abbandona via via le forme più mostruose, secondo un processo il cui punto d’arrivo è nei tipi copiati ...
Leggi Tutto
(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] delle monete di Posidonia. Fidia l’aveva rappresentato in gara con Atena per il possesso dell’Attica nel frontone ovest del Partenone; Scopa in un famoso gruppo con Anfitrite e corteggio marino. A Lisippo risale forse il tipo nudo in riposo con piede ...
Leggi Tutto
(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] il tipo barbato, con chitone, mantello, pardalide, scettro e poi tirso nella mano, suo costante attributo. Fidia nel Partenone lo raffigura giovanile, nudo, imberbe, ma il tipo barbato perdurò e se ne ha una solenne esemplificazione nel cosiddetto ...
Leggi Tutto
Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] l’omaggio di tutte le classi sociali ateniesi e di tutti i mestieri.
Il tempio ancora oggi più famoso dell’antichità, il Partenone, è dedicato a lei e sorge sulla collina che domina Atene: è il tempio della dea parthènos – cioè «vergine» – e assicura ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] . si individuano diversi stili: quello dorico (neodorico o neogreco), influenzato dalla riscoperta dei templi di Paestum e dal Partenone; quello romano, dove si riscontra l’uso dell’ordine tuscanico, ionico e corinzio; inoltre, il concetto di utilità ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] addiceva alla logica, matura mentalità dell'età classica. E quando Fidia ebbe a figurare tale episodio nel frontone E del Partenone, scelse di rappresentare la dea già adulta e indipendente, anche se di fresco sgorgata dal cranio paterno.
A partire ...
Leggi Tutto
postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...
frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta da un oggetto: un f. di vetro, di ceramica;...