MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] dagli antichi come eccellente materiale da costruzione (ad esempio nel tempio di Zeus, nell'antico tempio sui cui resti sorse il Partenone, nelle mura di Temistocle al Dipylon, ecc.: v. atene), veniva estratto nella zona di Karà, circa km 3,5 a S ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] interamente in pòros, tranne la sima, che è marmorea. Le colonne, molto slanciate, sono alte più di 10 m (come quelle del Partenone e del tempio di Zeus ad Olimpia), lo stilobate misura m 22,15 × 44,57. La cella presentava un colonnato corinzio su ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] da Intercisa (Ungheria). Secondo il Becatti Fidia avrebbe raffigurato F. con la spola in mano nella metopa XX S del Partenone (nota dai disegni del Carrey), mentre volge le spalle alla sorella Procne che sta svolgendo la tela ricamata da F ...
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ERITTONIO (᾿Ερυχϑόνιος, Erychthonios)
G. Becatti
Nato dall'amore di Efesto per Atena, dal seno di Ghe fecondata dal dio; accolto da Atena che lo chiude in una cista insieme con uno o due serpenti, affidandolo [...] saluta Atena. Il momento dell'apertura della cista era stato raffigurato da Fidia sulle metope xiii e xiv S del Partenone, dove compaiono Cecrope e Pandroso nella prima ed Erisittone e Aglauro con la cista scoperchiata nella seconda. Una kölix della ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] molti parerga che apportano nuove conoscenze, le quali rimarranno legate al suo nome; egli scopre un frammento del fregio del Partenone a Palermo (Röm. Mitt., viii, 1893, p. 76 ss.), riconosce la testa della Nike di Paionios nella testa Herz (Röm ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. iv, p. 596)
L. Beschi
Un rinnovato esame delle fonti scritte ed epigrafiche chiarisce i termini principali della storia dell'isola ionica di L., [...] interessante frammento di rilievo del IV sec. a. C., che replicando l'iconografia di una figura del fregio E del Partenone, si inserisce nella storia dei suoi influssi. Una statuetta di Igea proviene dalla località Paliaskloupi a pochi km da Haghia ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] si recò a Parigi per studiare le opere allora raccolte nel "Grand Musée", e a Londra per vedervi i marmi del Partenone, appena trasportativi dalla Grecia.
Stabilitosi dopo il 1815 a Verona, vi affrescò gli appartamenti del conte Erbisti, del marchese ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] considerare arcaistici, come i capitelli interni del tempio di Basse, opera probabilmente dello stesso Ictino autore del Partenone, le cui volute sono caratterizzate dal sapore arcaicizzante delle proporzioni e degli elementi che la compongono. In ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] fratelli; non possiamo stabilire quale sia dei due.
D. è rappresentato pure in una metopa assai rovinata del Partenone e nella Tabula Iliaca del Museo Capitolino, sempre nell'episodio relativo ad Aithra. È rappresentato invece come partecipante al ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] da parte la dubbia interpretazione come A. del cosiddetto Santippo di Copenaghen, veniamo a Fidia che, nel fregio E del Partenone, raffigura A. seduto fra gli dèi secondo la tipologia giovanile già riscontrata nella kölix di Sosias. Il dio non è ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...
frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta da un oggetto: un f. di vetro, di ceramica;...