PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] eterodossi, e nel 1527 risulta lettore nello Studio cittadino. Nel 1529 fece ritorno a Napoli e per lo Studio partenopeo insegnò filosofia (1529-30), metafisica e filosofia (1531-32), fisica (1532-33) e di nuovo filosofia (cattedra che tenne ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ottantaquattro anni. Fu ...
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VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] da Giuseppe Pagano, al quale nel 1935 si affiancò Persico, già redattore insieme a Giancarlo Palanti. Sempre con l’intellettuale partenopeo e su invito di Ballo, Veronesi progettò la scenografia per il balletto La boîte à joujoux, musicato da Claude ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] : nel 1847 il catalogo della casa era formato da ben 210 pagine, tra cui ampio spazio trovavano: la musica popolare partenopea; riduzioni per canto e pianoforte, spesso in edizioni facilitate a uso dei dilettanti, di opere di E. Petrella, N. Vaccaj ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] da più di un anno il duro assedio delle truppe del Fortebracci, alleato di Alfonso d’Aragona pretendente al trono partenopeo. La battaglia fu vinta dalle armate di Francesco Sforza, al servizio della regina Giovanna, e pose definitivamente fine alle ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] anche inizio la fase di intensa collaborazione tra Buono e Lama, riconosciuti come i principali fautori e promotori in ambito partenopeo di una pittura di forte matrice devozionale e controriformata.
È stata ipotizzata (Leone de Castris, p. 744) la ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] di Londra nel 1967 (Gouaches, 1985, p. 221).
Si distinse nella ripresa di aspetti tipici della vita e del paesaggio partenopeo che riportò in raffinati acquarelli e in gouaches, nei modi di Ph. Hackeried e di P-J. Volaire. Un discreto successo ...
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SCARPETTA, Eduardo
Silvio D'Amico
Attore e commediografo dialettale, nato a Napoli il 13 marzo 1853, ivi morto il 29 novembre 1925. Di modestissima famiglia, salì in età di quindici anni le scene del [...] egli aveva creata nel suo primo lavoretto e che non abbandonò mai più, riuscendo a farla accettare ai gusti del pubblico partenopeo, e poi italiano, in luogo di quella secolare di Pulcinella. Come Pulcinella - che non è un tipo fisso ma piuttosto una ...
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Scrittore, nato a Napoli il 1° settembre 1915. Laureato in filosofia, giornalista, si mostra particolarmente legato alla sua città, il cui presente e passato egli riconosce spesso in forme di vita scanzonate [...] ; mentre in Ballata e morte di un capitano del popolo (1974) l'indagine sull'istintivo e degradato vitalismo popolare partenopeo è condotto dall'emblematico osservatorio di Pulcinella. Nel 1980 appaiono i versi de La ballata di Pinocchio, seguiti da ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] trasferì a Napoli e vi si laureò nel 1876. Esercitata per poco tempo la professione di medico internista nel capoluogo partenopeo e vinto il relativo concorso, assunse la titolarità della guardia chirurgica a San Casciano dei Bagni. Cominciò allora a ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...