SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] scoppio della polveriera del Molo a Napoli, l'affondamento della fregata Carlo III, che si disse doloso, avvenuto pure nel golfo partenopeo, poi l'insurrezione siciliana di F. Bentivegna e di S. Spinuzza, infine l'attentato al re, l'8 dicembre 1856 ...
Leggi Tutto
ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] , al pari di Trevisani, della scena pittorica tardobarocca. Generosamente accolto e formato «con suo sommo profitto» dal maestro partenopeo (Moücke, 1762, p. 280), il giovane apprendista, per grata memoria, ne copiò nel 1733 l’Autoritratto oggi al ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] in musica libretti già intonati da altri per la corte asburgica, come pure si fece carico di adattare al gusto partenopeo partiture di provenienza viennese, aggiungendo scene buffe e sostituendo arie. In particolare, il M. tornò su testi musicati per ...
Leggi Tutto
PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] i fratelli Camillo e Antonio, quello con il cardinale Guglielmo Sirleto, allievo in giovane età del filosofo partenopeo. Un’amicizia, quella con Sirleto, coltivata attraverso una corrispondenza epistolare di cui rimangono alcune tracce relative agli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] padre; giunse a Napoli nel 1752 e si stabilì in via Marinella, strada sulla quale si aprivano le maggiori fornaci partenopee. Nel 1755 sposò Antonia Letico dalla quale ebbe otto figli. Nel 1756 risulta essere membro della corporazione dei ceramisti ...
Leggi Tutto
MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] di Molfetta, riadattarne il refettorio e la biblioteca e riordinarne il museo. L’incontro con il fervore intellettuale partenopeo della seconda metà del Settecento gli permise di raggiungere una piena maturità culturale e scientifica. Aperto a un ...
Leggi Tutto
CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] al capitolo di Sulmona il 27 marzo 1592 da Napoli riconferma la tesi del Modestino che lo disse presente nel capoluogo partenopeo in quell'anno, durante il periodo di permanenza del Tasso nella villa del Manso, sita a ridosso della riviera di Chiaia ...
Leggi Tutto
LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] anni successivi.
Il buon esito di quest'ultimo lavoro - la cui popolarità anche al di fuori dei confini partenopei appare testimoniata da diverse pubblicazioni dei suoi principali numeri nelle consuete versioni per canto e pianoforte o, secondo il ...
Leggi Tutto
TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] ambito napoletano.
L’artista, comunque, dovette raggiungere una discreta fama, considerato che viene menzionato con spicco dalle fonti partenopee, a partire da Cesare d’Engenio (1623), il quale lo disse «illustre d’Ischitella [...] e fiorì nel 1560 ...
Leggi Tutto
MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] progetti amorosi.
Il vivace dialetto napoletano utilizzato dal M., con qualche incursione nel repertorio di canzoni popolari partenopeo (Scherillo, p. 463), sembra caratterizzare più un’identità geografica e di carattere teatrale piuttosto che un ...
Leggi Tutto
partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...