VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] 159), sembra collocare Vinci a Napoli all’inizio degli anni Sessanta. Un caso analogo sembrerebbe avvalorare un soggiorno partenopeo: nel Secondo libro dei madrigali a cinque voci (1567) figura un componimento encomiastico rivolto al dedicatario, il ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] trovato successo anche a Napoli, dove è documentato tra il 1595 e il 1599 (D’Addosio, 1913 e 1920). L’impegno partenopeo più antico sembrerebbe il ciclo di affreschi con Scene dei ss. Mauro e Placido (1593 circa) nella cappella Medici di Gragnano ...
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MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] Nel luglio del 1865 fu nuovamente eletto al consiglio comunale di Napoli; un suo lavoro presentato nel 1866 per il comune partenopeo divenne il Progetto d’organico per la riforma dell’istruzione pubblica nel comune di Napoli in 35 articoli.
Nel 1867 ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] allora che Matteo Schilizzi, banchiere livornese stabilitosi a Napoli, propose ai due giornalisti di trasferirsi nel capoluogo partenopeo per potenziare il suo Corriere del Mattino: Scarfoglio accettò e lasciò così l’ambiente romano per calarsi nel ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] Pino, Beatrice. Sempre nel 1573 ottenne una somma di 15 ducati dal suocero per alcuni affari da sbrigare a Roma.
Il soggiorno partenopeo comportò un crescente interesse di Marco Pino per gli sfondi paesistici (ibid., p. 249); e non è da escludere che ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] nel suo lavoro, quella di Filippo Palizzi, potrebbe facilmente avere avuto origine a Firenze, dove i collezionisti del pittore partenopeo non mancavano. A partire da quest’anno Sernesi partecipò alla cosiddetta scuola di Piagentina, che prese il nome ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] 88 lesse le Decretales e il Sextus con uno stipendio di 30 ducati annui. Secondo un modello assai frequente fra i giuristi partenopei, l'insegnamento fu per il D. solo un momento transitorio, quasi un trampolino, verso il più redditizio e prestigioso ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] et moraux (Paris 1798) assegnatogli da Gerber (1813), il quale, ignorando il nome di battesimo del compositore partenopeo, lo identificò col «citoyen Parent» (François-Nicolas Parent) menzionato nel frontespizio della silloge. Quasi tutti i biografi ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con Aurelio de’ Giorgi Bertola e l’ambiente massonico partenopeo, e di lì salpò alla volta di Malta e della Sicilia, per il viaggio navale prescritto dalla militanza gerosolimitana ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] convinzioni dell'I. in campo medico, provocò, oltre che polemiche, anche un certo interesse all'interno del ceto colto partenopeo. Le idee in essa proclamate trovarono una sanzione ufficiale nell'anno accademico 1546-47, quando l'I. divenne anche ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...