ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] critica circa la produzione scientifica guidata dal metodo da lui promosso. Dell’uomo evidenziò il «traboccante eloquio partenopeo», la «vaghezza delle sue boutades e dei suoi frizzi, spassosi senza sguaiaterie, mordenti senza volgarità», ma anche ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ancora inesplorate con Napoli, teatro negli stessi anni di una vivace stagione figurativa (Davis-Weyer, Emerick, 1984). All'orizzonte partenopeo rimanderebbe infatti anche il pannello con la Vergine in trono tra i ss. Felice e Adautto e la donatrice ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] (morto nel 1782), il giovane architetto concordò con lui un nuovo progetto; è perciò ritenuto suo «allievo» dalla storiografia partenopea, che ne ha anticipato l’arrivo a Napoli «verso il 1762» (Id., 1921, p. 92) ovvero nel 1776 (Divenuto ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] s. Francesco Saverio del Gesù Nuovo, unanimemente riconosciuto a Novelli (Bologna, 1958), non documenta in sé un soggiorno partenopeo pur rendendolo più probabile e sembra riferibile a una committenza da parte del nobile siciliano Antonio Moncada, in ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] con l'aggiunta di alcune lezioni, di nuovi solfeggi e con nuovi accompagnamenti in alcuni esercizi dallo Stabilimento musicale partenopeo nel 1855) seguì un'edizione curata da Ricordi a Milano (le tre parti dei metodo furono pubblicate fra il ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] compositore italiano. Tra le sue canzoni più famose, entrate ormai nel novero delle più belle espressioni della tradizione vocale partenopea si ricordano: Era di maggio (1885), Qjé Carulì (1885), Qjé marenà (1885), Oilì-oilà (1886), Maria Rò (1886 ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] D'Amico, "Non era un'attrice versatile nel senso moderno ma la sua collocazione nello spettacolo leggero di arte varia, versione partenopea, quale furoreggiò agli inizi del secolo, prima che il cinema lo spingesse da parte e la Tv lo annientasse, era ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] stesso tempo in cui non si nascondeva le nuove difficoltà che sarebbero venute al Sud dalla guerra, nell'ambito partenopeo, dopo il 1916-17, alla carica di consigliere aggiunse quella di assessore supplente e ordinario nelle amministrazioni comunali ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Vesuvio del 1631, e portato a termine entro il 1640. I lavori videro coinvolte molte personalità di spicco della scena artistica partenopea, fra cui Stanzione e Giovanni Lanfranco. Intorno al 1636-37, poco prima che la L. si trasferisse a Londra per ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] napoletano e fiorentinismo cruscante, in voci quali allumare, chiasso e conceputo, locuzioni come escire in furore (incrocio tra il partenopeo escire pazzo e l’ariostesco venire in furore) o «passare la mosca per innanzi alla punta del naso», o ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...