DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] la Provenza, il D., avendo scelto una volta per tutte la parte che voleva seguire, facendosi "di nobilissimo partenopeo volontario oltramontano", come si esprime Masuccio Salernitano, che gli dedicò la cinquantesima novella del Novellino, o piuttosto ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 28 maggio 1620, eletto della "piazza" popolare al posto di Carlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. Alla notizia della nomina, il Consiglio collaterale impugnò la decisione del viceré, dichiarandolo non competente a designare ...
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TRINCHERA, Francesco Antonio
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 9 giugno 1841 da don Pietro Luigi, avvocato, già civile e ricco proprietario, e da Tullia Zaccaria, gentildonna, [...] in giurisprudenza a Napoli, dove nel 1862 pubblicò una memoria, approvata dalla facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo partenopeo, dal titolo La donna secondo il diritto dei popoli antichi e la presente legislazione napolitana, Francesco Antonio ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] .
Nel gennaio 1255 il G. è attestato a Napoli, ove presenziò come testimone all'elezione di un canonico da parte del clero partenopeo. I motivi che lo indussero a recarsi a Napoli non sono noti: l'Affò ritiene che egli vi abbia seguito, nel 1254 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte sono le differenze rinvenibili nel percorso della canzone napoletana dalla prima [...] in relazione con la scena di New Orleans e chiamando in causa forme, temi e spiritualità comuni tra il popolo partenopeo e quello afroamericano.
Da un passato remoto la canzone del Novecento eredita la tradizione popolare collettiva ed errante della ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] sua concezione in campo creativo.
Fu senza dubbio da tale incontro che scaturì la decisione del G. di lasciare il conservatorio partenopeo e proseguire gli studi a Roma con E. Terziani presso il liceo musicale di S. Cecilia, al fine di seguire più ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] giudicato, dopo F. P. Tosti, l'unico compositore abruzzese degno di figurare tra i sommi interpreti della grande tradizione partenopea), Comm'a me (1914), Ah, core core (1916), Giardeniello suspiruso (1919), Mandulinata mia (1920), Voce da lo mare ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] (ibid., p. 518 n. 9) consentì al M. di dedicarsi a numerose commissioni provenienti soprattutto dalla Casa reale e dal clero partenopeo.
Tra le prime si segnalano Cristo nell'orto del Getsemani e Riposo durante la fuga in Egitto per la cappella di ...
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VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] presso il principe di Sulmona, Orazio de Lannoy, e sua moglie, Antonia d’Avolos. Nel vivace ambiente intellettuale partenopeo si confrontò con Bernardino Telesio, i fratelli Giovambattista e Giovanvincenzo Della Porta e con Giulio Cortese e la sua ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] . impressoriam hic exerceret. Ubi paulo post eam coepit et sequentibus annis exercuit". In realtà la memoria deve aver fallito al Partenopeo, perché la concessione di privativa fu decretata Solo il 25 sett. 1533 e non nel giugno. Ma l'organizzazione ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...