GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] precario impiego nella pubblicistica letteraria e artistica, mantenendo tuttavia stretti rapporti con Bordiga e con l'ambiente socialista partenopeo. Il 1° giugno 1915 il G. venne chiamato alle armi e, dopo aver frequentato il corso allievi ufficiali ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] divagazioni su alcuni aspetti della coroplastica e della ceramica figurata siceliota. Nell’ambito del pur breve soggiorno partenopeo germinò, viceversa, l’interesse per la statuaria greca, in seguito ampiamente coltivato.
A Napoli, anche a causa ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] più recenti sviluppi della filosofia e delle scienze contemporanee. È probabile dunque che, proprio nel corso del soggiorno partenopeo, Sarotti abbia iniziato un percorso culturale che sarebbe poi giunto a maturazione qualche anno dopo, durante la ...
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TERRACCIANO, Nicola
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pozzuoli il 13 novembre 1837 da Antonio e da Maria Pisano.
Compiuti gli studi delle scuole inferiori e medie, s’iscrisse all’allora Reale Scuola superiore [...] pago del titolo conseguito in medicina veterinaria, Terracciano volle iscriversi alla facoltà di scienze naturali dell’Ateneo partenopeo; dopo la laurea, riuscì a ottenere incarichi di docenza presso gli istituti secondari superiori nella provincia ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] il ruolo dei civilisti, tra i quali taluni prestigiosi professori, e ha sottolineato la centralità della romanistica nello Studio partenopeo, il caso di Poderico richiama l’attenzione sul credito del quale godevano i canonisti, com’era opportuno in ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] e Barletta; accettato l'incarico di riordinare in Napoli il settore scolastico, contribuì alla valorizzazione dell'ateneo partenopeo, dedicandosi inoltre attivamente ai lavori dell'Accademia Pontaniana. Nel Parlamento fece parte della destra moderata ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] disegni di A. Marinoni).
Oltre che illustratore, il D. fu anche autore di stampe con paesaggi e soggetti di folklore partenopeo, molto richieste dal pubblico locale e dai turisti stranieri. Della vasta e varia produzione del D., che a Napoli esercitò ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] loro privilegi. Ma il M. abbandonò per tempo i suoi propositi didattici per dare ampio spazio all’esaltazione dell’Università partenopea, svolgendo il topos della fondazione classica dello Studio, in auge fin dai tempi di Virgilio, e che, soprattutto ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] Il G., intanto, aveva esteso la sua attività alla produzione e al commercio di vini di lusso nel capoluogo partenopeo, con un importante punto di vendita allestito nei pressi della galleria Umberto I. Di fronte alla scelta se diffondere ulteriormente ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , che del C. era più o meno coetaneo. A meno di non considerare il Vasari, ad onta del suo soggiorno partenopeo, oltremodo disinformato delle vicende della pittura napoletana a lui contemporanea. La notizia sulla nascita gaetana data dal D'Engenio è ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...