MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] di polizia criminale per la città di Napoli, che avrebbe dovuto uniformare e rendere efficace il controllo dell’ordine pubblico partenopeo (Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli Affari esteri, inc. 56, Reale decreto, cc. 2v-7r).
Il M. riorganizzò ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] il seguito di pubblico crebbe a dismisura. Ad aprile I Saraceni, nel frattempo rinominatisi La Smorfia in omaggio alla cabala partenopea, si esibirono al teatro La Chanson di Roma, dove il loro spettacolo restò in programma per ben tre mesi. A ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] il ballo: ecco che il silenzio si fa generale e dura quanto quello dura" (Sharp, p. 32).
Per il teatro partenopeo il G. lavorò ininterrottamente fino al 1752 come coreografo, allestendo, tra prime assolute e riprese, i balli per circa venti opere ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] tanto sospirate lettere arrivarono a Napoli nel novembre del 1841, ma sortirono l’effetto desiderato non tanto nella capitale partenopea, quanto a Firenze. Nel giro di tre mesi le prospettive di carriera di Pilla subirono un’inaspettata e drammatica ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] dei classici latini e a quelle prodotte dai primi giuristi umanisti e dai ‘culti’ francesi.
Durante il soggiorno partenopeo Turamini continuò a coltivare i suoi interessi letterari, tanto che gli venne attribuita la fondazione di un’Accademia, detta ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] che li caratterizza, furono il frutto dell'ennesima collaborazione del G. con un altro grande esponente della cultura artistica partenopea, l'argentiere Filippo Del Giudice.
Fu con quest'opera che il G., libero di poter esprimere tutta la forza ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] una spietata denuncia di quegli atteggiamenti anacronistici che impedivano una crescita organizzativa e politica dei movimento cattolico partenopeo, a differenza di quanto accadeva altrove. Nello stesso mese il D. si trasferì a Roma, dove si ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] come protagonista suo padre Giuseppe Costantino, al tempo della minaccia di un blocco navale congiunto anglo-francese del golfo partenopeo e del successivo ritiro della legazione inglese a Napoli.
Il L. riuscì, durante l'estate del 1860, a ottenere ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] (II, 96; XIV, 1), in cui il poeta gareggia egregiamente con Tasso, aiutato dalle ricche tonalità del dialetto partenopeo.
Il pregio originale dell'opera è l'essere una sorta di enciclopedia della napoletanità festosa e popolaresca; le siinilitudini ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] 1883, pp. 232, 371, 544, 567, 675, 813; XI, ibid. 1894, pp. 136, 344; XII, ibid. 1886, pp. 317, 338, 463; Giovanni Partenopeo, La guerra del Friuli contro i Tedeschi (1508-1513), a cura di D. Tassini, Udine 1916, pp. 9 s.; A. De Pellegrini, Di G. da ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...