ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] lo mandò a Napoli, dove l'A. si iscrisse alla facoltà di medicina; ma, attratto dall'ambiente artistico e intellettuale partenopeo, prese a frequentare dal '45 la scuola di nudo all'Accademia, dove conobbe D. Morelli. Con questo vinceva, nel '47 ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] 1902) e dedicato a Fortunato, ridefinito l’anno dopo col più accattivante titolo Napoli e la questione meridionale presso l’editore partenopeo Pierro, che nel 1903 pubblicò i Principi di Scienza delle finanze. L’analisi era lucida e impietosa, perché ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] le lezioni di A. D'Orsi. Durante il soggiorno napoletano conobbe Gemito, Scarfoglio e Mancini, imbevendosi di verismo partenopeo: la sua produzione giovanile è influenzata dal naturalismo dei suoi primi maestri.
Tornato a Roma nel 1906, esordì alla ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] carte ricevute in esame, al tempo del suo soggiorno in Napoli, in merito a un folto gruppo di casate magnatizie partenopee; e ne verrà fuori l'opera sulle Famiglie nobili napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione ...
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TIBERIO, Vincenzo
Marco Gemignani
– Nacque a Sepino, in provincia di Campobasso, il 1° maggio 1869, dal notaio Domenicantonio e da Filomena Guacci.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della [...] venne osteggiato per timore della consanguineità.
Nel 1892 divenne studente interno dell’istituto d’igiene dell’ateneo partenopeo e si impratichì delle metodiche di laboratorio batteriologico e chimico. Nel 1893 conseguì la laurea e divenne ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] del Pastor fido del Guarini in dialetto napoletano", è tratto evidentemente in inganno dall'omonimia tra il poeta partenopeo e il frate pugliese autore di Collectanea compositionum ad festivitatem S. Mariae Magdalenae de Pazzis: ché, osserva ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] contro Alfonso III per il possesso della Sicilia, aveva attaccato senza successo la flotta aragonese che incrociava nel golfo partenopeo. Catturato, ottenne la libertà solo nel 1288, a patto di consegnare in ostaggio agli Aragonesi tre dei suoi figli ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] anno precedente, l’ultima figliola di Fernando Afán de Ribera, duca di Alcalá e allora viceré di Napoli. Nella città partenopea, sulla scia di questo successo pubblico, Severino diede alle stampe il De recondita absessuum natura..., dove una parte di ...
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CUA, Antonio
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Saucci di Taverna (Catanzaro) da Antonio e Rosa Riccelli il 4 ag. 1819. Dopo gli studi medi compiuti in Calabria, per le eccezionali doti d'intelligenza [...] di matematiche superiori, e nel 1854 poi, per concorso vinto, a quella di geometria analitica nell'atendo partenopeo, che tenne contemporaneamente all'altra della stessa disciplina nel Collegio della Nunziatella di Napoli.
Essendo stato vietato ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] i suoi primi dipinti documentati, gli affreschi «della sala et camera» del palazzo napoletano di Cesare Miroballo, pagati dal nobile partenopeo tra il 2 gennaio e il 21 marzo 1573 (De Luise, 1986), e quelli della «loggia» del palazzo di Cesare ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...