PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Fayella (Faraglia, 1889, p. 344 n. 1).
Negli anni 1346-47 figura tra i docenti di diritto civile dello Studio partenopeo (Monti, 1924, p. 83). Questa presenza non costituirebbe di per sé la prova di un suo particolare impegno scientifico e, ancor ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] 1701 al 1763), Cosenza 1877, pp. 278-283; G. Capasso, Un abate massone del secolo XVIII. Un ministro della Repubblica Partenopea. Un canonico letterato e patriota. Ricerche biografiche ,Parma 1887, pp. 47-76, L. Aliquò-Lenzi, Gli Scrittori Calabresi ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] , promosse un repertorio di drammi lacrimosi francesi e italiani che, pur non eccellendo per qualità, impressionarono il pubblico partenopeo per l'enfasi romantica della recitazione, la bellezza fisica degli interpreti e il fasto dei costumi.
Il suo ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] per Gragnano) e comunale (dal 1867).
Durante la spedizione garibaldina, conclusasi a Mentana, venne nominato segretario del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, come è noto, non ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] e violino a S. Pietro a Majella, il F. ridusse parzialmente l'attività concertistica, esibendosi quasi esclusivamente nel capoluogo partenopeo; rinunciò fra l'altro al posto di violino di spalla offertogli dal teatro Lirico di Milano per la stagione ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] del difficile inquadramento dello stile scultoreo di Niccolò, che riassume diversi indirizzi dell’arte quattrocentesca: borgognone-partenopeo, emiliano-fiorentino, dalmata-veneto. Erroneamente ricondotto da Giorgio Vasari alla scuola di Jacopo della ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] e B. Spaventa, professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine e incaricato dell'insegnamento del sanscrito nell'ateneo partenopeo.
A Napoli, dove trascorrerà l'intera vita e dove dirigerà a lungo anche l'Istituto orientale, il K ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] fu, come è noto, abolita ed aggregata a Napoli. Ciò spinse ancor più l'A. ad intensificare i contatti nel capoluogo partenopeo, ed infatti dal 1927 egli entrò a far parte della giunta esecutiva dell'Unione industriale fascista di Napoli presieduta da ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] eterodossi, e nel 1527 risulta lettore nello Studio cittadino. Nel 1529 fece ritorno a Napoli e per lo Studio partenopeo insegnò filosofia (1529-30), metafisica e filosofia (1531-32), fisica (1532-33) e di nuovo filosofia (cattedra che tenne ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] più tardi, il 1° giugno 1606, conseguì la laurea in utroque iure presso il Collegio dei dottori annesso allo Studio partenopeo. La lunga permanenza (1601-10) a Napoli induce a ritenere che la formazione in quella città, nei suoi risvolti giuridici ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...