CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , che del C. era più o meno coetaneo. A meno di non considerare il Vasari, ad onta del suo soggiorno partenopeo, oltremodo disinformato delle vicende della pittura napoletana a lui contemporanea. La notizia sulla nascita gaetana data dal D'Engenio è ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] dalla National Portrait Gallery di Londra. Nel 1861, a Napoli, eseguì un ritratto di Garibaldi (ora proprietà del Municipio partenopeo). Presentò alcune opere al Salon parigino del 1861. Nel 1862 andò a Torino per eseguire, su commissione della città ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] padre; giunse a Napoli nel 1752 e si stabilì in via Marinella, strada sulla quale si aprivano le maggiori fornaci partenopee. Nel 1755 sposò Antonia Letico dalla quale ebbe otto figli. Nel 1756 risulta essere membro della corporazione dei ceramisti ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] ha accostato l'abilità del L. a quella di G.L. Bernini.
Il L. fu molto attivo nella vita artistico-culturale partenopea. Fu tra coloro che elaborarono il primo statuto della Società promotrice di belle arti, del cui consiglio direttivo fece parte ben ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] Roma dei fotografi..., 1977, n. 104) fecero si che il F. fosse premiato, nel 1874, con una medaglia del Circolo promotore partenopeo G.B. Vico di Napoli, onorificenza che da quell'anno è documentata sui cartoni di supporto delle sue fotografie.
È del ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] arti del Principato di Monaco.
Alla fine del secolo Petroni era bene inserito nell’ambiente artistico e culturale partenopeo, fra istanze veriste e simboliste, orientamenti realistico-sociali e insorgenti tendenze di gusto Liberty. Il suo studio ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Pietro Colletta nella Villa nazionale di Napoli (1866) e a Carlo III a Palermo.
Sempre legato all'ambiente accademico partenopeo, Gennaro venne chiamato nel 1841 a far parte della commissione giudicatrice per il concorso alla cattedra di pittura dell ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] fotografico): esso costituisce ancora una fonte preziosa di notizie altrimenti difficilmente reperibili per la conoscenza del panorama artistico partenopeo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del nuovo secolo ed è stato un punto di partenza ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] avrebbero consentito, nel giro di pochi anni, di sveltire il lento processo di trasformazione della plastica e della decorazione partenopea (Nava Cellini, 1958, pp. 18 s; Id., 1971).
Cenni di rinnovamento rispetto alla tradizione precedente sono già ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] che li caratterizza, furono il frutto dell'ennesima collaborazione del G. con un altro grande esponente della cultura artistica partenopea, l'argentiere Filippo Del Giudice.
Fu con quest'opera che il G., libero di poter esprimere tutta la forza ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...