AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] carte ricevute in esame, al tempo del suo soggiorno in Napoli, in merito a un folto gruppo di casate magnatizie partenopee; e ne verrà fuori l'opera sulle Famiglie nobili napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] del Pastor fido del Guarini in dialetto napoletano", è tratto evidentemente in inganno dall'omonimia tra il poeta partenopeo e il frate pugliese autore di Collectanea compositionum ad festivitatem S. Mariae Magdalenae de Pazzis: ché, osserva ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] contro Alfonso III per il possesso della Sicilia, aveva attaccato senza successo la flotta aragonese che incrociava nel golfo partenopeo. Catturato, ottenne la libertà solo nel 1288, a patto di consegnare in ostaggio agli Aragonesi tre dei suoi figli ...
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CUA, Antonio
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Saucci di Taverna (Catanzaro) da Antonio e Rosa Riccelli il 4 ag. 1819. Dopo gli studi medi compiuti in Calabria, per le eccezionali doti d'intelligenza [...] di matematiche superiori, e nel 1854 poi, per concorso vinto, a quella di geometria analitica nell'atendo partenopeo, che tenne contemporaneamente all'altra della stessa disciplina nel Collegio della Nunziatella di Napoli.
Essendo stato vietato ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] , 566; XXX, ibid. 1857, pp. 272 s.; XLIII, ibid. 1861, pp. 237, 289; B. Varchi, Storia fiorentina, Milano 1846, II, p. 342; P. Partenopeo, Annali, Genova 1847, pp. 67, 84, 98 s., 101, 118, 122, 127, 137, 146, 170, 172, 174, 191 s., 207; E. Charrière ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] patria, IX (1869), pp. 390 s.; A. Neri, Il processo di I. B., in Giornale ligustico, XI (1884), pp. 275-282; Id., P. Partenopeo, in Giorn. stor. letter. d. Liguria, II (1901), p. 402; P. Celesia, Y. B., in Rivista contemporanea, XIX (1889), p. 61; M ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] d'orchestra, si moltiplicarono ininterrottamente e lo collocarono in primo piano nell'ambito della vita musicale del capoluogo partenopeo. Fondatore nel 1880, assieme con P. M. Costa, G. Dell'Orefice, F. Rossomandi, della Società musicale G. B ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] pittori di "architetture". Questa specializzazione lo portò a collaborare con i maggiori decoratori del tardo barocco partenopeo, come Paolo De Matteis e Francesco Solimena, mettendolo spesso in concorrenza con Francesco Saracino, pittore, ingegnere ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] ripetuto dai biografi del G. per giustificare la sua adesione alle forme scenografiche e luministiche del barocco partenopeo. È vero comunque che nel primo Settecento il nuovo linguaggio era ampiamente diffuso in tutte le province meridionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] anno più tardi, il 1° giugno 1606, conseguì la laurea in utroque iure presso il Collegio dei dottori, annesso allo Studio partenopeo. Dopo il febbraio del 1610 si trasferì a Padova nell’intento di seguire i corsi accademici in teologia o forse in ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...