DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] giudicato, dopo F. P. Tosti, l'unico compositore abruzzese degno di figurare tra i sommi interpreti della grande tradizione partenopea), Comm'a me (1914), Ah, core core (1916), Giardeniello suspiruso (1919), Mandulinata mia (1920), Voce da lo mare ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] (ibid., p. 518 n. 9) consentì al M. di dedicarsi a numerose commissioni provenienti soprattutto dalla Casa reale e dal clero partenopeo.
Tra le prime si segnalano Cristo nell'orto del Getsemani e Riposo durante la fuga in Egitto per la cappella di ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] . impressoriam hic exerceret. Ubi paulo post eam coepit et sequentibus annis exercuit". In realtà la memoria deve aver fallito al Partenopeo, perché la concessione di privativa fu decretata Solo il 25 sett. 1533 e non nel giugno. Ma l'organizzazione ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ottantaquattro anni. Fu ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] : nel 1847 il catalogo della casa era formato da ben 210 pagine, tra cui ampio spazio trovavano: la musica popolare partenopea; riduzioni per canto e pianoforte, spesso in edizioni facilitate a uso dei dilettanti, di opere di E. Petrella, N. Vaccaj ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] anche inizio la fase di intensa collaborazione tra Buono e Lama, riconosciuti come i principali fautori e promotori in ambito partenopeo di una pittura di forte matrice devozionale e controriformata.
È stata ipotizzata (Leone de Castris, p. 744) la ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] di Londra nel 1967 (Gouaches, 1985, p. 221).
Si distinse nella ripresa di aspetti tipici della vita e del paesaggio partenopeo che riportò in raffinati acquarelli e in gouaches, nei modi di Ph. Hackeried e di P-J. Volaire. Un discreto successo ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Fayella (Faraglia, 1889, p. 344 n. 1).
Negli anni 1346-47 figura tra i docenti di diritto civile dello Studio partenopeo (Monti, 1924, p. 83). Questa presenza non costituirebbe di per sé la prova di un suo particolare impegno scientifico e, ancor ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] 1701 al 1763), Cosenza 1877, pp. 278-283; G. Capasso, Un abate massone del secolo XVIII. Un ministro della Repubblica Partenopea. Un canonico letterato e patriota. Ricerche biografiche ,Parma 1887, pp. 47-76, L. Aliquò-Lenzi, Gli Scrittori Calabresi ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] , promosse un repertorio di drammi lacrimosi francesi e italiani che, pur non eccellendo per qualità, impressionarono il pubblico partenopeo per l'enfasi romantica della recitazione, la bellezza fisica degli interpreti e il fasto dei costumi.
Il suo ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...