dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] catasto onciario, si ultimò solo il riordino delle Segreterie e fu abolito il consiglio Collaterale. Il riformismo partenopeo si spense definitivamente con l’allontanamento dell’abile ministro Bernardo Tanucci (1776), osteggiato da Maria Carolina d ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] , Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII), II, c. 89r; Genova, Arch. storico del Comune, P. Partenopeo, Annales rerum gestarum Reipublicae Genuensis a recuperata libertate (ms. sec. XVIII), pp. 62-70, 77, 103, 149, 201, 228 ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] e chiamare a raccolta il cosiddetto Comitato dell'Ordine, ma il piano fallì completamente. "Dégouté" per la chiusura dell'ambiente partenopeo alla visione liberale della nazionalità, il 4 sett. 1860 il F. tornò a Torino ad occuparsi del Comitato d ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] stesso tempo in cui non si nascondeva le nuove difficoltà che sarebbero venute al Sud dalla guerra, nell'ambito partenopeo, dopo il 1916-17, alla carica di consigliere aggiunse quella di assessore supplente e ordinario nelle amministrazioni comunali ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , anche nella vita privata, dopo il matrimonio a Palermo nel 1800 con una sua nipote, si andava staccando dall'ambiente partenopeo. Dopo una serie di violenti scontri con l'ambasciatore di Napoleone, Alquier, a lui ostilissimo, il 10 maggio 1804 il ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] geneal. delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII), II, c. 89r; Genova, Archivio storico del Comune, P. Partenopeo, Annales rerum gestarum Reipublicae Genuensis a recuperata libertate (ms. sec. XVIII), p. 54; A. Giustiniani, Castigatissimi Annali della ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] e alla dialettica, in età angioina era attribuito un risalto negato alle artes del quadrivio (1924, p. 25). Proprio nell'Università partenopea, negli anni 1346 e 1347, P. figura tra i docenti di diritto civile (ibid., p. 83). Questa presenza non ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] comica in dialetto napoletano e, in seguito, l’intermezzo, formato dalle scene comiche espunte dai drammi seri. La scuola musicale partenopea esercitò ben presto un forte richiamo e su di essa si formarono musicisti quali J.A. Hasse, G. B. Pergolesi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dal servizio asburgico a quello francese, già partecipe di azioni e congiure antispagnole e legato agli ambienti del fuoriuscitismo partenopeo e antimediceo, C. Carafa aveva ottenuto la porpora anche in virtù degli intrighi di suo fratello, il conte ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...