PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] arti del Principato di Monaco.
Alla fine del secolo Petroni era bene inserito nell’ambiente artistico e culturale partenopeo, fra istanze veriste e simboliste, orientamenti realistico-sociali e insorgenti tendenze di gusto Liberty. Il suo studio ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Pietro Colletta nella Villa nazionale di Napoli (1866) e a Carlo III a Palermo.
Sempre legato all'ambiente accademico partenopeo, Gennaro venne chiamato nel 1841 a far parte della commissione giudicatrice per il concorso alla cattedra di pittura dell ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] a Napoli. Nel 1900, promosso maggiore generale, prese il comando della Brigata Siena, anch’essa di stanza nel capoluogo partenopeo, che tenne fino al 1906, quando venne promosso tenente generale e posto al comando della Divisione militare di Cagliari ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] anni 933-939 che segnarono la fine della pressione esercitata dalle entità politiche e territoriali longobarde sul Ducato partenopeo (Capasso, 1892, p. 131).
I patti del 911 segnano una più incisiva partecipazione di G. nelle alleanze sollecitate ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] fotografico): esso costituisce ancora una fonte preziosa di notizie altrimenti difficilmente reperibili per la conoscenza del panorama artistico partenopeo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del nuovo secolo ed è stato un punto di partenza ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] aragonese. Chi lo incoraggiò a intraprendere l'attività letteraria fu, per grato riconoscimento dell'autore stesso, il nobile partenopeo Boffillo Del Giudice. I contatti e le amicizie che il G. strinse nella capitale del Regno inclusero i principali ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] avrebbero consentito, nel giro di pochi anni, di sveltire il lento processo di trasformazione della plastica e della decorazione partenopea (Nava Cellini, 1958, pp. 18 s; Id., 1971).
Cenni di rinnovamento rispetto alla tradizione precedente sono già ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] 1767 L’idolo cinese, primizia di una lunga e fruttuosa collaborazione con Giambattista Lorenzi, fece colpo sul pubblico partenopeo, per l’inedita mescolanza dei registri stilistici e la suggestiva ambientazione esotica; la corte stessa ne richiese un ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] il ballo: ecco che il silenzio si fa generale e dura quanto quello dura" (Sharp, p. 32).
Per il teatro partenopeo il G. lavorò ininterrottamente fino al 1752 come coreografo, allestendo, tra prime assolute e riprese, i balli per circa venti opere ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] tanto sospirate lettere arrivarono a Napoli nel novembre del 1841, ma sortirono l’effetto desiderato non tanto nella capitale partenopea, quanto a Firenze. Nel giro di tre mesi le prospettive di carriera di Pilla subirono un’inaspettata e drammatica ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...