GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] era a Siena il 13 luglio 1786, e in viaggio da Roma a Napoli il 22 dicembre dello stesso anno; nella città partenopea, ove si trattenne per tutta la stagione di carnevale, ebbe modo di procurarsi alcune lettere commendatizie in vista di un successivo ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] di diritto pubblico comparato, diritto costituzionale italiano e comparato, storia e dottrina del fascismo presso l’ateneo partenopeo. Dal 1932 ricoprì la carica di vicedirettore della Scuola sindacale di Napoli istituita dal ministero delle ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] II, Genova 1826, Famiglia Grimaldi, p. 34; G. Banchero, Genova e le due Riviere, Genova 1846, pp. 422-426; Paolo Partenopeo, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1847, pp. 163 s., 165; L. Isnardi, Storia dell'Università di Genova, Genova 1864, p ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] studiosa napoletana, stimolata dalle sollecitazioni e dalla propaganda esplicate dal russo Bakunin durante il suo soggiorno partenopeo, avevano trovato una pronta e favorevole accoglienza. Nello stesso tempo si avvicinò anche ai maggiori esponenti ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] la Provenza, il D., avendo scelto una volta per tutte la parte che voleva seguire, facendosi "di nobilissimo partenopeo volontario oltramontano", come si esprime Masuccio Salernitano, che gli dedicò la cinquantesima novella del Novellino, o piuttosto ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 28 maggio 1620, eletto della "piazza" popolare al posto di Carlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. Alla notizia della nomina, il Consiglio collaterale impugnò la decisione del viceré, dichiarandolo non competente a designare ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] .
Nel gennaio 1255 il G. è attestato a Napoli, ove presenziò come testimone all'elezione di un canonico da parte del clero partenopeo. I motivi che lo indussero a recarsi a Napoli non sono noti: l'Affò ritiene che egli vi abbia seguito, nel 1254 ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] sua concezione in campo creativo.
Fu senza dubbio da tale incontro che scaturì la decisione del G. di lasciare il conservatorio partenopeo e proseguire gli studi a Roma con E. Terziani presso il liceo musicale di S. Cecilia, al fine di seguire più ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] giudicato, dopo F. P. Tosti, l'unico compositore abruzzese degno di figurare tra i sommi interpreti della grande tradizione partenopea), Comm'a me (1914), Ah, core core (1916), Giardeniello suspiruso (1919), Mandulinata mia (1920), Voce da lo mare ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] (ibid., p. 518 n. 9) consentì al M. di dedicarsi a numerose commissioni provenienti soprattutto dalla Casa reale e dal clero partenopeo.
Tra le prime si segnalano Cristo nell'orto del Getsemani e Riposo durante la fuga in Egitto per la cappella di ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...