DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] della fase romana quale è dato vedere nelle opere di Toledo.
Sia negli anni romani sia nel successivo periodo partenopeo il D. sembra essersi occupato di architettura, seppur marginalmente, come prova del resto anche la biografia del Pascoli (1736 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] le conoscenze, consentendo di spostare l'attenzione anche sulla produzione relativa alla fascia periferica del centro partenopeo, e successivamente (1972) precisava il suo inserimento nell'orbita vanvitelliana. Le due mostre napoletane del '79 ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] precario impiego nella pubblicistica letteraria e artistica, mantenendo tuttavia stretti rapporti con Bordiga e con l'ambiente socialista partenopeo. Il 1° giugno 1915 il G. venne chiamato alle armi e, dopo aver frequentato il corso allievi ufficiali ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] il ruolo dei civilisti, tra i quali taluni prestigiosi professori, e ha sottolineato la centralità della romanistica nello Studio partenopeo, il caso di Poderico richiama l’attenzione sul credito del quale godevano i canonisti, com’era opportuno in ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] e Barletta; accettato l'incarico di riordinare in Napoli il settore scolastico, contribuì alla valorizzazione dell'ateneo partenopeo, dedicandosi inoltre attivamente ai lavori dell'Accademia Pontaniana. Nel Parlamento fece parte della destra moderata ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] disegni di A. Marinoni).
Oltre che illustratore, il D. fu anche autore di stampe con paesaggi e soggetti di folklore partenopeo, molto richieste dal pubblico locale e dai turisti stranieri. Della vasta e varia produzione del D., che a Napoli esercitò ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] Il G., intanto, aveva esteso la sua attività alla produzione e al commercio di vini di lusso nel capoluogo partenopeo, con un importante punto di vendita allestito nei pressi della galleria Umberto I. Di fronte alla scelta se diffondere ulteriormente ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , che del C. era più o meno coetaneo. A meno di non considerare il Vasari, ad onta del suo soggiorno partenopeo, oltremodo disinformato delle vicende della pittura napoletana a lui contemporanea. La notizia sulla nascita gaetana data dal D'Engenio è ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] del Regno di Sicilia, nel processo di canonizzazione dell'Aquinate (Napoli 1319), lo ricorda tra i frati trovati nel convento partenopeo di S. Domenico da Tommaso nel settembre del 1272 e lo elenca per primo, subito dopo il "familiaris" e diretto ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] in Napoli e Gli ultimi novanta giorni del colera in Napoli, si era frattanto affermato nell'ambiente giornalistico partenopeo, come descrittore vivace della pittoresca vita quotidiana della città adottiva. Questa produzione sparsa ebbe poi la sua ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...