DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] indigenti, studenti di diritto civile nello Studio padovano; nominò suoi eredi universali i fratelli Domenigino e Partenopeo. Evidentemente il suo matrimonio fu senza figli, ma egli nominò sua moglie, Giovanna, esecutrice testamentaria, insieme ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] momento del matrimonio, della scuola "Garibaldi" nel capoluogo partenopeo.
Cresciuta in un ambiente famigliare laico, eccezionalmente vivace e stimolante sul piano intellettuale, fin da adolescente fu ammessa a frequentare il circolo di amicizie del ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] ) per insediarsi nella carica di cappellano maggiore; alla formazione del giovane G. contribuirono i maggiori esponenti dell'ambiente culturale partenopeo.
Si laureò in diritto civile e canonico tra il 1744 e il 1745 e, pur avendo preso gli ordini ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] , un Niccolò miles, forse, secretus Principatus et terre Laboris, un Giovanni miles, iuris civilis professor, forse professore nello Studio partenopeo, avvocato fiscale e dei poveri e giudice della Regia Gran Corte fra Due e Trecento). Il nome degli ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] patria, IX (1869), pp. 390 s.; A. Neri, Il processo di I. B., in Giornale ligustico, XI (1884), pp. 275-282; Id., P. Partenopeo, in Giorn. stor. letter. d. Liguria, II (1901), p. 402; P. Celesia, Y. B., in Rivista contemporanea, XIX (1889), p. 61; M ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] .
Nel gennaio 1255 il G. è attestato a Napoli, ove presenziò come testimone all'elezione di un canonico da parte del clero partenopeo. I motivi che lo indussero a recarsi a Napoli non sono noti: l'Affò ritiene che egli vi abbia seguito, nel 1254 ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Fayella (Faraglia, 1889, p. 344 n. 1).
Negli anni 1346-47 figura tra i docenti di diritto civile dello Studio partenopeo (Monti, 1924, p. 83). Questa presenza non costituirebbe di per sé la prova di un suo particolare impegno scientifico e, ancor ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] secolo, anticipava molti degli argomenti del G. in difesa del giurista cinquecentesco.
Diffusasi nell'ambiente accademico e forense partenopeo l'ipotesi di un possibile plagio del G., questi, nonostante le insistenze dei suoi amici, bloccò la stampa ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] il ruolo dei civilisti, tra i quali taluni prestigiosi professori, e ha sottolineato la centralità della romanistica nello Studio partenopeo, il caso di Poderico richiama l’attenzione sul credito del quale godevano i canonisti, com’era opportuno in ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] loro privilegi. Ma il M. abbandonò per tempo i suoi propositi didattici per dare ampio spazio all’esaltazione dell’Università partenopea, svolgendo il topos della fondazione classica dello Studio, in auge fin dai tempi di Virgilio, e che, soprattutto ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...