CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] , promosse un repertorio di drammi lacrimosi francesi e italiani che, pur non eccellendo per qualità, impressionarono il pubblico partenopeo per l'enfasi romantica della recitazione, la bellezza fisica degli interpreti e il fasto dei costumi.
Il suo ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] a Napoli, dato che "tra i meriti di Giancola era pur quello della sua spiccata e naturale pronunzia del dialetto partenopeo, col quale si era così familiarizzato da nascondere in tutto la sua provenienza siciliana" (Di Giacomo, p. 185).
Non sembra ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] 1950 al 1955, presso la cattedra di storia del teatro del corso di scenografia dell'Accademia di belle arti della città partenopea.
Il maggiore apporto al teatro, comunque, il G. lo diede come autore; il suo testo più famoso, Ventiquattr'ore di un ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] und Gretel di E. Humperdinck (8 febbr. 1931) dando così inizio ad una fruttuosa collaborazione con il massimo teatro partenopeo; infatti nel 1936 subentrò a Toti Dal Monte in Traviata ottenendo un tale successo da essere subito riconfermata: cantò ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] il ballo: ecco che il silenzio si fa generale e dura quanto quello dura" (Sharp, p. 32).
Per il teatro partenopeo il G. lavorò ininterrottamente fino al 1752 come coreografo, allestendo, tra prime assolute e riprese, i balli per circa venti opere ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] D'Amico, "Non era un'attrice versatile nel senso moderno ma la sua collocazione nello spettacolo leggero di arte varia, versione partenopea, quale furoreggiò agli inizi del secolo, prima che il cinema lo spingesse da parte e la Tv lo annientasse, era ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...