COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli furono rivolte. Da una parte Cavour aveva capito che gli sviluppi - interni ed esteri - dell'impresa siciliana consigliavano di favorire l'azione di Garibaldi, donde un forte impegno del Fondo per il milione di fucili e della Società nazionale ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] un'intervista al Popolo di Trieste del 6 dic. 1922 - circa mezzo milione di iscritti, divisi in 250 sezioni e 2.500 sottosezioni.
Quando infatti C 'ANMIG era divenuta oggetto di accuse da parte dei fascisti per non aver dato la propria adesione alle ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] gli impianti distrutti dai bombardamenti e riattivati solo in parteper produzioni aeronautiche di carattere marginale. Il L. ) si segnalano per la saggistica: Milano, dal quattrino al milione, 1968; Incontri eccellenti, 1991; per la narrativa: Due ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] mentre G. R. Crone avanza l'ipotesi che Gomes abbia preso parte al secondo viaggio del D. e qualche anno più tardi abbia condotto di Carl Ritter che per questo settore geografico essa è ciò che per l'Asia era stato il Milione.
Ricco delle curiosità ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] Durante la prima guerra mondiale partì come volontario e fu ferito sul Carso.
Conseguito il diploma di perito edile, si iscrisse, L'anno successivo tenne altre due personali di ceramica al Milione e, nel capoluogo ligure, alla galleria Genova (con L ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] 1893, la Marconi non era riuscita ad avere che una minima parte.
In conseguenza di questo colpo fortunato, nel luglio del ' gli staccò un assegno di un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del corso forzoso). ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] 1900-1984) che lavorava alla direzione della galleria del Milione. Fu un'unione portata avanti in perfetta letizia e per impiegati (1940-1942). Nel primo, la cura per la sistemazione ambientale e la ricerca di rapporti semplici e armonici fra le parti ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] 1935 nella rivista di M. Galdieri I milioni con Pina Renzi e i De Rege Neill (stesso teatro, 28 maggio), questi ultimi due per la regia di A.G. Bragaglia e le scene nel quinto episodio, la M. recita, nella parte di se stessa, diretta ancora da L. ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] il 18 giugno 1558. A. però volle partire subito (24 giugno) per la Francia, non solo per riprendere il servizio sotto Enrico II, ma anche per trattare la questione dei cospicui crediti, oltre tre milioni di lire tornesi, che il duca vantava verso ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ., pp. 255-257).
G. partì dunque dalla Curia, che allora risiedeva fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava ; G.R. Cardona, Indice ragionato, in Marco Polo, Milione, a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano 1975, pp ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...