GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] mille abitanti, con notevoli differenze tra il Mezzogiorno e le altre regioni: 145 per mille al nord, 155 al centro, 24 al sud e 41 nelle isole. superando in qualche caso il milione di copie, nell'ultima parte di questo periodo registrano flessioni ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] circa 3 milioni e 600.000 copie. Il quotidiano inglese più autorevole rimane tuttavia il Times, che però ha soltanto una tiratura di 300.000 copie.
Francia. - La stampa quotidiana ha visto sparire gran parte delle più vecchie testate, per le leggi ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] 1708 durante la guerra di Successione spagnola per l’imposta straordinaria detta «del milione» (Palazzolo, 1994, p. 21 a Lucca), che diede la stura a un fiume di opuscoli di parti contrapposte usciti in vari luoghi d’Italia e d’Europa. Mentre le ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...