Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , invocava la creazione di associazioni miste di datori di lavoro e lavoratori come via media tra capitalismo e socialismo.
A partire da questo momento i sostenitori di una qualche forma di corporativismo cominciarono a proliferare in tutta Europa. A ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] Industria Italiana) presieduta da A. D'Amato. L'11 ottobre 2001 il nuovo ministro del Welfare, R. Maroni, presentò alle partisociali un Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, redatto con la collaborazione di un gruppo di studiosi tra i quali ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] almeno c'è di vero, e di afferrabile, che il marxismo è andato con tanta forza a far parte del ritmo obiettivo delle cose politiche e sociali che la decifrazione del suo lineamento autentico non è più agevole di quella che attende colui, che memore ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] del presidenzialismo, disse che era già morta prima di nascere. Ne sono convinto anch’io. Le parti ispirate alla dottrina sociale della Chiesa sono invecchiate rispetto alle più recenti encicliche papali. I diritti fondamentali, poi, vanno aggiornati ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fu la conferenza convocata nel 1961 da Pella, allora ministro del Bilancio, per discutere di sviluppo economico con le partisociali, che pareva aprire la via della realizzazione dell’idea di partecipazione alla formazione delle decisioni di politica ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] G. Nečaev, da Pëtr N. Tkǎcev, e poi, nella prospettiva bolscevica, anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partitosocialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia conobbe il filtro non solo del pensiero populista ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] costituzionale in quelle società in cui l'istituto monarchico non è stato ancora completamente abolito. Il movimento socialista, da parte sua, riconsiderò il problema della giustizia, contrapponendo alle classi borghesi e ai loro alleati (tra cui i ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] all’inizio del XX secolo. Ad essa ci si avvicinò nel 1901-1904 e poi con la fondazione da parte dell’Unione economico-sociale pei cattolici italiani di due segretariati nazionali riguardanti le casse rurali e le altre cooperative. Tra il settembre ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] dal momento che, sollecitando le socie all’impegno apostolico, favoriva in loro un temperato ‘protagonismo’ ecclesiale (e, in parte, sociale)41.
Anche per la Gioventù femminile, agli esordi si pose il problema del rapporto con il fascismo. La Barelli ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] figura di Bettino Craxi e sulla sua strategia politica si veda S. Colarizi, M. Gervasoni, La cruna dell’ago. Craxi, il partitosocialista e la crisi della repubblica, Roma-Bari 2005.
98 Vedi sezione Tabelle, nr. 12.
99 «La Dc subisce una pesante ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...