scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] medesima (che propr. è la grandezza del campo s.): v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [FSN] Particella s.: ogni particella con spin zero e parità positiva, in quanto il corrispondente operatore di campo è definito da una sola componente e ...
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fluttuazione-dissipazione
Mauro Cappelli
Teorema secondo cui una variazione o fluttuazione spontanea di un sistema termodinamico è dissipata quando il sistema torna all’equilibrio, ovvero che la risposta [...] . Uno dei più importanti è il moto browniano: nel 1905, Albert Einstein notò infatti che la fluttuazione casuale di una particella all’equilibrio termodinamico aveva la stessa origine della forza di attrito dissipativa necessaria a spostare la ...
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Wentzel Gregor
Wentzel 〈vènzël〉 Gregor [STF] (Düsseldorf 1898, nat. SUA - Ascona, Svizzera, 1978) Prof. di fisica nelle univ. di Lipsia (1926), Zurigo (1928) e Chicago (1948). ◆ [MCQ] Approssimazione [...] base alle condizioni al contorno. In partic., tale metodo può applicarsi alla risoluzione dell'equazione di Schrödinger di una particella che si muova in un campo di potenziale. Il metodo permette di scrivere una soluzione approssimata del problema ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] è detto c. di decadimento ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nel decadimento di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera per indicare:
a) un solco, un’incavatura nella montagna, fra pareti rocciose molto ripide ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] E tali che βγ≫1, essendo β=v/c il rapporto tra la velocità v della particella e quella c della luce nel vuoto e γ=E/m (con m massa a riposo della particella), si ha l’emissione di radiazione elettromagnetica di t., entro un cono in avanti di apertura ...
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In fisica delle particelle elementari, denominazione degli adroni (cioè delle particelle soggette all’interazione forte ➔ forti, interazioni) con spin semintero. Sono b. i protoni, i neutroni, gli iperoni [...] agli antibarioni (antiparticelle dei b.) osservato nell’Universo è oggetto di studi e di congetture. Numero barionico In un sistema di particelle è il numero B che si ottiene attribuendo il valore +1 a ogni b. presente nel sistema stesso, −1 a ogni ...
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Ultima lettera dell’alfabeto greco (ω, Ω) con il valore corrispondente alla latina ō. È spesso assunta simbolicamente a significare la fine, il compimento, la morte, soprattutto in contrapposizione ad [...] di un fenomeno periodico; nella forma maiuscola, Ω, è simbolo dell’ohm. In fisica delle particelle elementari, col simbolo Ω– s’indica una particella (o. meno).
Tecnica
Nella tecnica delle costruzioni, in particolare nel proporzionamento di solidi ...
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Fisico indiano, nato il 30 ottobre 1901. Laureatosi all'università di Bombay, si trasferì all'università di Cambridge, dove si perfezionò nella fisica atomica e nucleare. Attualmente è direttore del Tata [...] di coppie da parte di elettroni veloci in vicinanza di un nucleo (1934-35). Nei suoi lavori sulle particelle elementari basandosi in generale sulla conoscenza delle rappresentazioni lineari del gruppo di Lorentz, generalizza le equazioni di Dirac ...
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Wheeler John Archibald
Wheeler 〈uìilë〉 John Archibald [STF] (n. Jacksonville, Florida, 1911) Prof. di fisica nell'univ. di Princeton (1947). ◆ [RGR] Buco nero di W.: v. buco nero: I 381 f. ◆ [RGR] Equazione [...] decadimento secondo uno dei diversi modi possibili; nel nucleo composto l'eccesso di energia è distribuito in una o più particelle, di cui sono eccitati i vari moti; il risultato finale della reazione è determinato dalla probabilità di presenza dei ...
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Loschmidt Johann Joseph
Loschmidt 〈lósmit〉 Johann Joseph (Putschirm, Boemia, 1821 - Vienna 1895) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Vienna (1872). ◆ [CHF] [FML] Numero di L.: propr., il numero di [...] la reversibilità delle equazioni della meccanica, se a un certo istante un insieme di particelle in moto subisse un'inversione delle velocità, ogni particella ripercorrerebbe gli stessi cammini con le stesse modalità, come se il tempo scorresse all ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...