sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] un fibrato: v. fibrato: II 568 b. ◆ [FSN] S. d'urto: lo stesso che s. d'interazione, specifica nel caso di collisione tra particelle. ◆ [FSN] S. d'urto coerente e incoerente: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 b. ◆ [FSN] S. d'urto di assorbimento ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] di probabilità di p.: il modulo al quadrato della funzione d'onda ψ, soluzione dell'equazione di Schrödinger per una data particella; tale denomin. si giustifica pensando che il prodotto di |ψ|2 per un arbitrario volumetto dV, cioè |ψ|2dV, può essere ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] nell'interpretazione di M. Born (propr., densità di a. di probabilità), secondo la quale la probabilità di trovare una particella all'istante t in un volumetto infinitesimo dv centrato sul punto x vale |ψ(x,t)|2dv: v. meccanica quantistica ...
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virtuale
virtuale [agg. Der. del lat. virtualis "in potenza", da virtus "facoltà, potenza"] [LSF] In contrapp. a reale: (a) di grandezze introdotte convenz. per determinati scopi euristici (per es., [...] conservata, ma allora si ha p2≠m2c2 (con p2≡pμpμ, m massa e c velocità della luce nel vuoto) e la particella è detta essere fuori dal mass shell. ◆ [MCQ] Propagazione v. di un quanto di energia elettromagnetica: v. cromodinamica quantistica: II 67 ...
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equazione di Vlasov
Francesco Pegoraro
Equazione che descrive la dinamica di un sistema di particelle che interagiscono tra di loro con forze a lungo raggio. Esempi di sistemi che possono essere descritti [...] . In un sistema con interazioni a lungo raggio le collisioni rappresentano l’effetto della differenza tra i campi generati dalle particelle discrete e i campi medi. L’approssimazione di campo medio, che è alla base dell’equazione di Vlasov, è valida ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] di M vale comunque ±bF (positivo se M, r e F costituiscono una terna levogira). ◆ [FSN] C. di particelle: l'insieme di una particella e della corrispondente antiparticella (l'elettrone e il positrone, il protone e l'antiprotone, ecc.). ◆ [ALG] C. di ...
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drift
drift 〈drift〉 [s.ingl. Der. di to drift "guidare", "trasportare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine usato in varie discipline come equivalente a deriva, trascinamento, scorrimento, corrente, [...] : II 464 b. ◆ [FSN] Camere di d. (ingl. drift chambers): rivelatori di particelle il cui funzionamento si basa sul d. degli ioni prodotti dal passaggio di una particella ionizzante che li attraversa e la cui posizione relativa è determinata dal tempo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] plasmide R (R significa appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla particella F di Escherichia coli. I plasmidi R sono costituiti da DNA circolare a doppia elica. Essi presentano: a) geni ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] è il modello di aggregazione di tipo cluster-cluster (Vicsek, 1992), nel quale il processo di aggregazione inizia con molte particelle che seguono moti browniani e che possono aggregarsi in cluster I di ogni dimensione, i quali si muovono anch'essi e ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] , è detta temperatura di degenerazione o temperatura critica. Nel caso di bosoni con spin zero, di massa m, con hamiltoniana di singola particella H=p2/2m, si ha Tc=3,31 ρ2/3 ħ2/mk; per T〈Tc il sistema si può considerare una miscela di due fasi ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...