La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] altro in relatività speciale è un'operazione analoga a quella di piegare un foglio di carta in forma di cilindro); i cammini delle particelle sono dati da δ∫ds=0.
Tutto ciò aveva preparato il terreno per un grande balzo in avanti; tuttavia Einstein e ...
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teorema CPT
Luca Tomassini
Proposizione fondamentale della teoria quantistica dei campi, secondo la quale tutte le leggi di natura sono invarianti rispetto all’applicazione combinata di coniugazione [...] CPT. Una conseguenza del teorema CPT è l’uguaglianza delle masse e delle vite medie di una qualunque particella e della sua corrispondente antiparticella. Fino alla scoperta della violazione della conservazione della parità (1957), era diffusa la ...
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estensivo
estensivo [agg. Der. del lat. extensivus (→ estensibile)] [FAF] Giudizio e.: quello che più comunem. si chiama, con terminologia kantiana, giudizio sintetico: (→ sintetico); si contrapp. a [...] statistica, caratteristica che non possa essere espressa mediante un valore numerico, come, per es., la natura di una particella (ione, elettrone, mesone, ecc.), sinon. di grandezza omograda. ◆ [MTR] Parametro e.: lo stesso che grandezza e.: v. sopra ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] π, uno degli assi centrali è sempre la normale per G a π.
M. magnetico (o m. di dipolo magnetico)
Per un sistema di N particelle, con masse mi, cariche qi, in moto con velocità vi (i=1,2, ..., N) in una regione limitata di spazio, il m. magnetico M ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] il cilindro e il filo era applicata una differenza di potenziale; la ionizzazione prodotta nel gas dal passaggio di una particella α in direzione del filo e in prossimità ad esso dava luogo a una debole corrente elettrica impulsiva nel gas, rivelata ...
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Nel linguaggio scientifico, progressivo ridursi nel tempo del valore di una determinata grandezza. Con significato specifico, in fisica, progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei [...] in altre attraverso processi radioattivi o di altro genere. È chiamato d. anche il processo stesso per il quale le particelle in questione decadono (v. fig.): così, si parla di d. alfa e di d. beta per indicare una trasformazione radioattiva ...
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B
B 〈bi〉 [Forma maiusc. della lettera b] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, diviso in 11 sottoclassi, da B0 a B10: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] (a) Simb. dell'elemento chimico boro. (b) Simb. [...] contenenti un quark b o un antiquark b- (B-=bu-, B0=bd-, ecc.) (v. App. II: VI 686 b, 687 e); è stata rivelata sperimentalmente una particella di massa maggiore, B*, con J=1, parità negativa e massa di 5325 MeV, nel cui simb. la stella indica che la ...
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alfa, particèlleParticelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] α; i più noti fra essi sono l’uranio e il radio. Vi è una relazione semplice fra l’energia, E, delle particelle α emesse e la vita media, τ, della sostanza che le emette, scoperta sperimentalmente da H. Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] classi caratteristiche: I 628 d). ◆ [FSN] M. classico: v. monopolo magnetico: IV 97 e. ◆ [FSN] M. magnetico: ipotetica particella elementare provvista di polarità magnetica singola (carica magnetica); è stata ipotizzata prima (P.A.M. Dirac, 1931) per ...
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Fisico italiano (Milano 1920 - Roma 2015), prof. di fisica nell'univ. di Cagliari (1951), Pisa (1952-55) e Roma (poi prof. emerito). Dal 1953 diresse i lavori per la costruzione dell'elettrosincrotrone [...] primo studiato il decadimento radioattivo), sugli stati barionici, sulla produzione di adroni nell'annichilazione e+e−, sulla particella con charm nascosto J/Ψ, sulla produzione dei bosoni W± e Z nell'interazione protone-antiprotone. Primo direttore ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...